Fli Reggio: necessità di ospedale unico della piana
“Il FLI della provincia di Reggio Calabria ed in particolare quello dell’area tirrenica è unito sulla necessità di fornire l’area pianeggiana di un unico grande nosocomio, ove i cittadini di tutto il comprensorio potranno essere curati al meglio, senza doversi imbattere nelle ricorrenti difficoltà oggettive prodotte dalla precarietà delle strutture di quei tanti, piccoli e dispendiosi ospedali , che seppur forniti di molte valide professionalità non possono offrire servizi sanitari ottimali ai pazienti. - È quanto si legge in una nota di Franco Romeo-Coordinatore Provinciale di FLI - Inoltre è bene ricordarsi che i servizi di pubblico interesse unitamente a ogni altra prospettiva di sviluppo,secondo le direttive dell’UE che contribuisce con propri fondi alla loro realizzazione, debbono avere carattere comprensoriale. L’ubicazione nel territorio di Palmi , con procedure in fase di regolarizzazione ampiamente avanzata, non può essere messa in alcun modo in discussione se non si vogliono rischiare forti ritardi nella realizzazione dell’opera, col pericolo di penalizzazione dell’intero,importante progetto. Anche l’on. Angela Napoli,d'altronde, nella sua interrogazione ha di fatto evidenziato la precarietà della situazione sanitaria ospedaliera dell’area tirrenica e la necessità di farne fronte. C’è stato solo un fraintendimento in merito all’ubicazione dell’ospedale,frutto probabilmente di notizie non precise, recepite in assoluta buona fede da parte della parlamentare.
Il sito di Palmi, - si legge ancora nella nota - non è costato nulla al Comune perché è stato acquisito dalla Provincia e non pesa neanche sulla sanità regionale, dato che gli espropri erano stati a suo tempo regolarizzati dalla stessa Provincia. Il terreno inoltre si trova in una posizione centrale che è,tra l’altro, più accessibile dal comune di Gioia Tauro, rispetto quello della stessa Palmi. Palmi, che tra l’altro è la seconda città della provincia per numero di abitanti, diventerà la sede di un nosocomio che servirà,si spera al meglio, tutte le comunità della piana di Gioia Tauro e poco importerà ai pazienti che ne trarranno beneficio di percorrere qualche chilometro in più per raggiungerlo, così come poco interesse per loro riveste, già da oggi, ogni inutile e dannosa velleità localistica”