Atp Crotone: concluso il piano di aggiornamento per la scuola primaria

Crotone Attualità

"Conclusa la prima fase del piano di aggiornamento per la scuola primaria messa in campo dall’ATP- Coordinamento Educazione Motoria, Fisica e Sportiva di Crotone in collaborazione con l’ASP “Magna Grecia” nell’ambito del progetto “Scuola e sanità, da una Regione in movimento alla promozione della salute come proposta pedagogica stabile”. - Comunica una nota stampa - La sinergia tra scuola e sanità, come si ricorderà, nasce grazie ad un protocollo d’intesa firmato nei mesi scorsi tra assessorato regionale alla Sanità e Ufficio scolastico regionale, e ha come obiettivo quello di creare un percorso integrato di educazione alla salute e attività motorie sportive per promuovere il benessere degli studenti calabresi.
“Il percorso formativo – ha spiegato Santino Mariano, coordinatore per l’Educazione fisica dell’Atp di Crotone – ha preso il via lo scorso novembre e ha interessato circa 80 docenti della scuola dell’infanzia primaria”. I corsi di aggiornamento hanno avuto come oggetto: giocogym atletica, orientiring, minibasket e minivolley. “L’aggiornamento – ha continuato Mariano – è uno strumento indispensabile per stimolare i docenti a far meglio. Con i nostri strumenti stiamo cercando di dare valore ai docenti che operano nel settore. L’obiettivo finale è quello di mettere in condizione i bambini di muoversi di più a scuola”.

I corsi sono stati tenuti da docenti e dal personale sanitariodell’Asp crotonese.

Ringrazio il personale sanitario intervenuto – ha aggiunto Mariano – in particolare Carmine Spadafora che ha coordinato l’attività degli operatori. Col tempo siamo convinti di poter costruire un modello educativo più rispondente ai bisogni dei bambini”.
Ora, da gennaio, si passa ad una seconda fase. Due esperti che stanno conseguendo il dottorato di ricerca in Scienze motorie, Teresa Iona e Cristina Papaianni, andranno nelle scuole a verificare il lavoro svolto e a supportare i docenti nella fase della progettazione.
“Metteremo in campo nelle scuole coinvolte – ha concluso Iona – una metodica di partecipazione attiva”."