Coldiretti: i politici a tavolo consumeranno produzioni locali
I politici calabresi di ogni schieramento, almeno a tavola sono tutti d’accordo.
Infatti in base ad un sondaggio della Coldiretti Calabria essi prevalentemente in famiglia ma anche nei cenoni e veglioni allestiti nei vari locali, tra cui diversi agriturismi, consumeranno prodotti tipici della tradizione calabrese. Anzi qualche illustre onorevole calabrese, che vuole mantenere l’anonimato, ha detto che già l’aperitivo sarà fatto di tanti stuzzichini calabresi e con l’antipasto inizierà la ricca sequenza di pietanze che fanno da filo conduttore ad una serata che deve essere trascorsa in allegria. Il presidente Scopelliti, ha confermato a chiare note a Coldiretti calabria che consumerà prodotti calabresi tipici, attingendo al patrimonio enogastronomico delle cinque province.
Quindi- commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – l’agroalimentare mette tutti d’accordo a significare che esso oltre che un momento di convivialità, rappresenta un luogo economico su cui investire.
“Se si mangia calabrese a capodanno-mutua uno slogans Molinaro –si mangia calabrese tutto l’anno” questo è l’auspicio che la coldiretti Calabria pone in cima ai buoni intendimenti per il 2012, perche questo significa lavoro vero, sviluppo e crescita, con risultati a presa rapida ed immediati. Ma a far lievitare il borsino del gradimento delle nostre produzioni, sono anche i circa 40mila emigrati calabresi che in questi giorni sono ritornati nella regione per trascorrere nella letizia natalizia con le famiglia di origine le festività e che chiedono solo ricette della tradizione sapientemente preparate e cucinate dalle mamme o nonne che continuano tenuta alta la bandiera della tradizione tramandandone nel tempo genuinità, semplicità e i sapori spiccati nonchè dagli chef che ne esaltano i sapori con una ricercatezza anche nel nome del piatto che evoca sempre il territorio di provenienza.
Nel 2012 questa tendenza si consoliderà sempre di più e sicuramente –aggiunge Molinaro – ci sarà un buon futuro per i giovani che hanno deciso di fare agricoltura”. Anche i vini che si abbinano al cibo sono rigorosamente calabresi, così come i tanti dolci sui quali vi è “tra i commensali” quasi sempre una simpatica disputa sulle origini e sui nomi. Quest’anno a tavola ad augurare il brindisi di gioia e letizia del nuovo anno ci sono sempre di più spumanti calabresi a testimonianza di una filiera che cresce e che sa innovare ed investire. Degustare bevendo di qualità ma con moderazione è l’invito che la Coldiretti rivolge a chi trascorrerà in particolare il Capodanno fuori di casa. Con questa raccomandazione, non resta altro- conclude Molinaro – che brindare ed augurarsi un anno nuovo da vivere con tanto impegno non dimenticando concreti gesti di solidarietà.