Equitalia: protesta Forza Nuova a Crotone, sigilli alla sede
Un gruppo di militanti delle organizzazioni politiche di destra 'Forza Nuova' ed 'Emergenza Occupazionale' ha tenuto questa mattina una manifestazione di protesta davanti alla sede dell'agenzia Equitalia di Crotone apponendovi simbolicamente i sigilli con nastro bianco-rosso ed esponendo cartelloni con le scritte: 'chiuso per istigazione al suicidio'. "Un messaggio forte - si legge in una nota di Forza Nuova - che vuole evidenziare un perverso meccanismo di calcolo delle sanzioni, da parte di Equitalia, che ha evidenti falle e che ha portato al collasso un'intera nazione colpendo in maniera ingiustamente chirurgica le piccole e medie imprese e decine di migliaia di famiglie 'colpevoli' di possedere una casa di proprietà (vedi suicidi continui di molti italiani).
Un sistema di riscossione che lo stesso ex ministro Tremonti ha definito 'distorto' anche perché, spesso, il problema non termina pagando discutibili more, che sforano largamente il tetto dell'usura, ma si appesantisce con l'interminabile giro che il debitore deve effettuare fra uffici, call center, banche ed avvocati per vedersi paradossalmente riconosciuta, nella maggior parte dei casi, la propria ragione". L'iniziativa di Forza Nuova, che e' stata attuata anche in altre città d'Italia, tende ad affermare il principio "dell'inviolabilità' della prima casa e dei mezzi di lavoro delle imprese - spiega ancora la nota - il ritiro dell'art. 29 del decreto legge 78 (con il quale dal 1 luglio Equitalia può pignorare stipendio, casa e risparmi entro 60 giorni da una semplice notifica e può condurre indagini finanziarie) e, soprattutto, l'istituzione di un fondo di solidarietà permanente costituito dalla tassazione degli utili bancari".