Censimento 2011: il 31 gennaio scade il termine. Censito il 77% dei cosentini
A venti giorni dalla scadenza ultima, fissata al 31 gennaio 2012, a Cosenza è censito il 77% circa della popolazione.
Nel dare comunicazione del risultato ad oggi raggiunto, la Dirigente del Settore Affari Generali Antonella Molezzi ricorda opportunamente l’obbligatorietà a censirsi quale dovere morale,innanzitutto, ma senza sottovalutare il rischio di subire sanzioni non di poco conto, da 200 a 2000 euro.
Lo stesso ufficio ribadisce che l’obbligatorietà di censirsi riguarda anche la popolazione di nazionalità straniera residente in città. In questo caso il rischio che si corre, non adempiendo l’obbligo del censimento, va ben oltre la sanzione pecuniaria, mettendo a repentaglio il mantenimento stesso della residenza.
I rilevatori sono impegnati quotidianamente in un tour nelle abitazioni cittadine per le rilevazioni e quale supporto all’attività di compilazione. Stesso supporto continua ad essere fornito a pieno ritmo dall’Ufficio comunale di Censimento che ha il suo quartier generale nei locali di via Cirene 2, adiacente all’Ufficio elettorale.
La cittadinanza è dunque invitata a farsi partecipe di quest’obbligo, riconoscendo l’importanza che un quadro realistico della popolazione riveste per le scelte delle strategie di sviluppo di un territorio.