“Bellu lavuru 2”: l’Anas si costituisce parte civile
"In riferimento all’operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria contro le cosche della 'ndrangheta della fascia jonica, l’Anas esprime il suo plauso agli inquirenti e la soddisfazione per aver individuato l’organizzazione criminale oggetto dei provvedimenti restrittivi emessi dal Gip, su richiesta della DDA. - Comunica una nota stampa - L’Anas ha deciso con decorrenza immediata la sospensione dei rapporti di lavoro in essere, dopo aver già disposto il 10 dicembre 2007 la rimozione dagli incarichi operativi dei lavori di costruzione della variante di Palizzi sulla strada statale 106 “Jonica” del funzionario, architetto Vincenzo Capozza, e dei dipendenti Diego Vadalà e Domenico Candela.
È utile ricordare che, per dare piena attuazione ai protocolli di legalità stipulati dall’Anas, l’Azienda istituì, anche su segnalazione delle indagini all’epoca in corso, uno specifico servizio di auditing interno per “la verifica dei materiali e delle forniture”, nonché il servizio per la “tutela della legalità e trasparenza”.
L’Anas, inoltre, intende costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario per tutelare i suoi interessi e la sua immagine. - Conclude la nota -
Infine, l’Anas sottolinea di non aver effettuato il pagamento dei lavori per la realizzazione della galleria di Palizzi, oggetto delle indagini, in quanto difformi dal capitolato di gara e che l’impresa appaltatrice Condotte d’Acqua ritenne di dover recedere, senza alcun indennizzo, dal contratto di appalto."