Politiche sociali. L’attività del Comune di Crotone
Proseguire nelle politiche intraprese a favore dell’infanzia. E’ questo il senso di quanto espresso nel corso della conferenza stampa indetta stamattina che si è tenuta nella sala consiliare del Comune ed alla quale hanno partecipato il consigliere delegato ai servizi sociali Filippo Esposito e l’assessore al Bilancio Manuela Asteriti. Con loro il Dirigente del Settore Servizi Sociali Vincenzo Scalera e il funzionario del settore Franco Milito.
L’obiettivo - si legge in un comunicato dell'ufficio stampa del comune di Crotone - dell’incontro odierno era focalizzare l’attenzione sulle possibilità offerte dal Bando per l’accesso ai contributi per l’avviamento ai servizi integrati a favore delle famiglie e dei minori e del ruolo attivo che si prepara a svolgere il Comune, ma anche per fare il punto su alcune attività che l’amministrazione Vallone ha messo in campo proprio a favore dei più piccoli.
E’ stato il consigliere delegato Filippo Esposito che ha ricordato alcune di queste attività: i sette parchi aperti in città (uno di questi progetti “Stessi Giochi Stessi Sorrisi” destinato alla fruizione dei bambini diversamente abili fu premiato come buona prassi da Legambiente), l’apertura di due ludoteche, la partenza dei micronidi le cui rette sono interamente a carico dell’amministrazione comunale e la programmazione di un nuovo asilo nido comunale nella zona di Tufolo – Farina.
Si è entrati poi nello specifico - continua il comunicato - delle azioni previste dal Bando di emanazione regionale che ma vedono un ruolo attivo svolto dal Comune che è chiamato non solo all’istruttoria delle pratiche ma che si propone anche di supportare la cittadinanza attraverso i propri uffici e che è chiamato anche alla promozione di servizi specifici.
Una azione, che vede i comuni agire quali soggetti promotori, prevede un contributo in spesa corrente per l’avviamento di servizi integrativi in contesto domiciliare. I destinatari sono le famiglie con bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi.
Viene poi concesso la possibilità di accedere ad un contributo di 500 euro per l’erogazione di ticket per acquisto di beni primari per l’infanzia per nuclei familiari indigenti. Il bando non prevede solo interventi a favore dei minori. E’ previsto, infatti, a favore di Cooperative Sociali, associazioni di volontariato, enti ecclesiastici contributi per la presentazione di progetti finalizzati alla preparazione di pasti e loro eventuale consegna a domicilio a favore di persone in difficoltà. E’ previsto, ancora, un contributo economico una tantum di 3.000 euro finalizzato a favore di persone in situazione di povertà estrema nel cui ambito vivono persone non autosufficienti. Di una particolare rilevanza è l’avviso pubblico per la concessione di contributi iscritte nell’albo delle associazioni di Auto Mutuo Aiuto Familiare per attività di cura, custodia e assistenza realizzate mediante forme di mutuo aiuto tra le famiglie al cui interno sono presenti soggetti affetti da particolari patologie.