Gli studenti del Filolao di Crotone in visita nei laboratori del Gran Sasso
Una sola parola per descrivere l’esperienza: entusiasmante. E’ stato questo il commento dei 46 studenti delle classi quinte del Liceo scientifico “Filolao” e delle docenti Concetta Vigna e Patrizia Varano dopo aver visitato i laboratori nazionali del Gran Sasso.
Complici le ultime notizie sulla velocità dei neutrini, ricerca che se confermata potrebbe sconvolgere il mondo della fisica, la professoressa Vigna non ha esitato un attimo a contattare i ricercatori dei laboratori sotterranei più grandi del mondo e ad organizzare una visita guidata.
Nei laboratori del Gran Sasso, che sono utilizzati a livello mondiale da scienziati provenienti da 22 paesi diversi, i ricercatori svolgono attività sulla fisica delle particelle, l’astrofisica delle particelle e l’astrofisica nucleare. Muniti di casco, dunque, studenti e docenti sono stati guidati nelle tre blindatissime gallerie sotterranee, ciascuna grande quanto la somma di tre campi di calcio. Hanno viaggiato in un mondo sommerso sovrastato da 1.400 metri di roccia, osservando da vicino enormi strumenti, alcuni grandi quanto un palazzo, e toccando con mano cosa significa sperimentare.
Tra rilevatori di particelle, mattoncini in piombo e lastre fotografiche gli studenti hanno capito che la fisica, per quanto dura, può essere una disciplina affascinante. Una disciplina da studiare a scuola con più entusiasmo e, dopo l’esame di Stato, anche all’università, coltivando, magari, il sogno di poter diventare un giorno ricercatori.