Romeo (Fli) chiede dimissioni Sindaco e Consiglio Comunale di Reggio
Franco Romeo, Coordinatore provinciale Fli, attraverso un comunicato stampa, chiede le dimissioni del Sindaco e del Consiglio Comunale di Reggio Calabria.
“L’accesso della commissione antimafia al Comune di Reggio Calabria riveste una gravità senza precedenti,perché ad essere interessata è una città, capoluogo di provincia,che è pure un centro abitativo tra i più rilevanti del meridione per cultura e storia ,ma anche per una posizione geografica strategica nel mediterraneo e per una connotazione urbanistica, meritevole di essere stata inserita tra le possibili città metropolitane. Inizia così il comunicato di Fli, che prosegue: “Pertanto la commissione d’accesso accerti al più presto ogni responsabilità sulle situazioni e sui fatti per i quali già varie indagini giudiziarie hanno già evidenziato un possibile contiguità tra alcune aree amministrative e talune consorterie mafiose operanti nella città.
Ma mentre l’iter commissariale dovrà fare il suo corso con i dovuti tempi, la politica seria non può più aspettare e soprattutto quella parte che ha governato e che ancora governa la città ,tra cui sicuramente vi sono tante persone per bene e che,appunto, per non aver secondi fini nel loro impegno amministrativo non possono e non devono sopportare in colpevole silenzio l’attesa del responso ufficiale della commissione,perché indipendentemente da possibili responsabilità personali, le anomalie e gli episodi di pessima amministrazione che stanno producono solo vergogna per il mondo politico cittadino e insulto per i tutti i reggini onesti sono sotto gli occhi di tutti.
Si abbia il coraggio pertanto – continua Franco Romeo- con dignità, di rassegnare le dimissioni, a partire dal sindaco Arena e, a seguire, da tutti i consiglieri comunali, al fine di poter sottoporre alla valutazione dell’elettorato, che un anno fa si aveva espresso il voto senza conoscere i risvolti inquietanti inerenti alle precedenti amministrazioni,emersi negli ultimi mesi.
C’è bisogno di una nuova classe dirigente che però potrà emergerà solo dopo che i partiti sapranno prevenire ogni tipo di mala politica andando a svolgere finalmente un’azione di filtro nell’individuazione dei candidati per il consiglio comunale, che dovranno avere i necessari requisiti di moralità e di correttezza,oltre che una storia personale consona con il rilevante mandato rappresentativo a cui verranno chiamati.
Reggio merita di uscire da questa pericolosa palude. Oltretutto, conclude Romeo, solo così tutti gli abitanti, compresi quelli dalla provincia e quelli sparsi in tutto il mondo, potranno continuare ad essere orgogliosi di sentirsi reggini.
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