Turismo Mandatoriccio, Donnici, puntiamo tutto sul centro storico
Il turismo di qualità, durevole e sostenibile passa anzi tutto attraverso la rivitalizzazione e la promozione dei centri storici. Mandatoriccio, da questo punto di vista, rappresenta oggettivamente un laboratorio ed un esperimento in progress. Con oltre il 90% delle iniziative socio-culturali saldamente ubicate nella cittadina alta, l’Esecutivo DONNICI è riuscito, in questi due anni di Giunta, ad ottenere un risultato straordinario: ripopolare, anche e soprattutto d’estate, vie e vicoli, con cittadini e turisti, ad iniziare dai concittadini del territorio. Al fondo, vi è una scelta di metodo che, all’offerta balneare (e che, tra l’altro, ha fatto registrare oltre 113 mila presenze censite nel solo 2010, più dell’area di Tropea!), sa congiurare l’identità, quella enogastronomica in primis. Bisogna riappropriarsi del territorio. Ai cittadini – dichiara il Sindaco Angelo Donnici – va fatto capire che la Città ed il centro storico sono cosa loro, da rivivere e da offrire come valore aggiunto all’ospite. Il nostro centro storico – continua – è, del resto, una viva realtà ancora abitata rispetto agli altri paesi limitrofi: un punto di partenza ed uno stimolo inequivocabile a proseguire con convinzione con le politiche di riqualificazione e marketing territoriale.
In questo contesto – continua – le celeberrime sagre di Mandatoriccio svolgono un ruolo di attrattore di primo livello. In questi anni – spiega il Primo Cittadino – le abbiamo particolarmente affinate grazie all’aiuto di un consistente numero di chef mandatoriccesi che, si sono affermati in tutto il nord Europa e negli Usa, già associati tra loro e nostri partner per presentare ancore meglio in futuro questi eventi turistici e culturali al tempo stesso. Nei mesi di luglio e agosto – prosegue – le presenze, soprattutto di sera, si sono moltiplicate. C’è dietro un grande lavoro, condiviso con la Pro Loco, guidata dal presidente Francesco Brunetti il quale, nella passata estate 2011, ha coordinato ogni iniziativa. Su tutte, la prima edizione della Mostra di arte contemporanea “Mandatoriccio Città Aperta”, ideata e realizzata nel Castello, cuore del centro storico, dagli architetti Francesca Felice e Giovanni Filippelli. Numerosi artisti da ogni parte d’Italia e altissima risonanza da parte di numerosi visitatori ci hanno convinto non soltanto della bontà dell’esperimento ma anche della necessità di fare del centro storico, come del resto facciamo sin dal nostro insediamento, il punto di partenza delle politiche di rilancio dell’immagine e della complessiva offerta turistica di Mandatoriccio.
Il Castello, per quattro giorni, è diventato un vero e proprio museo all’aperto: per la prima volta questo monumento è stato percepito dai cittadini come loro fruibile e prezioso patrimonio. Così come suggestivo e di elevato successo è stato il concerto acustico dei Nobraino. Risultati e soddisfazioni che – conclude Donnici – ci convincono sempre di più di due cose: che Mandatoriccio non ha nulla niente da invidiare a tante altre località e che, proprio per questo, occorre sforzarsi di saper puntare su quanto di più inimitabile ognuno dei nostri centri storici eredita e custodisce.