Medici calabresi alla conferenza ANAAO - Assomed
Presenza importante dei medici calabresi alla Conferenza Organizzativa 2012 dell’ANAAO - Assomed, il più importante sindacato medico italiano, tenutasi dal 19 al 21 gennaio presso lo Star Hotel Majestic di Torino. A rappresentare la nostra regione sono stati, infatti, Domenico Saraceno, segretario regionale ANAAO-Assomed e direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale presso l’Ospedale di Gioia Tauro; Elio Scaramuzzino, consigliere nazionale, già Direttore dell’U.O.C. di Pronto Soccorso all’Ospedale di Lamezia Terme; Giuseppe Serranò, segretario aziendale dell’ASP Provinciale di Reggio Calabria e dirigente medico psichiatra; Filippo Maria La Russa, segretario aziendale dell’ASP Provinciale di Catanzaro e dirigente medico dermatologo presso l’Ospedale di Lamezia Terme; Francesco Ursini, consigliere nazionale ANAAO-Giovani e medico in formazione specialistica presso la Scuola di Specializzazione in Medicina Interna dell’Università Magra Graecia di Catanzaro; Robert Tenuta, segretario regionale SDS-SNABI e dirigente biologo presso l’Ospedale Annunziata di Cosenza. Ad animare la platea sono stati centinaia di dirigenti medici aderenti ad ANAAO-Assomed, in rappresentanza di tutte le Regioni d’Italia. Di particolare interesse l’intervento del Segretario Nazionale Costantino Troise, che con un excursus di ampio respiro ha esposto lo stato dell’arte circa le condizioni di lavoro del dirigente medico, affrontando temi di interesse generale quali la manovra economica, il precariato, il blocco del contratto di lavoro, nonché gli aspetti previdenziali ed assicurativi della professione. “Nonostante le crescenti difficoltà – ha detto Troise - la spesa sanitaria italiana è inferiore a quella di Paesi come Francia e Germania che ci vengono additati, in queste ultime settimane, come fulgidi esempi da imitare. Ma questo non si traduce in un calo di qualità: gli indicatori di esito, come la mortalità ospedaliera per ictus ed infarto o il numero di ricoveri per malattie croniche, sono tutti positivi. Questi risultati sono certamente merito della capacità e della preparazione dei professionisti della sanità italiana”. Nella giornata conclusiva, si sono invece tenuti i lavori ordinari del Consiglio Nazionale. “Il futuro del sistema sanitario - ha affermato Domenico Saraceno - ed il recupero della dignità della professione vedono come attore principale il medico nel suo ruolo di dirigente. In questo processo non si può prescindere dal coinvolgimento dei giovani, che raccolgono l’eredità dei dirigenti di oggi. È per questo che l’ANAAO investe gran parte delle proprie energie proprio sui giovani che guardano ormai sempre con più rassegnazione al proprio futuro professionale ammantato dall’ombra del precariato”. “Nel panorama italiano - ha evidenziato Filippo Larussa - la Calabria attraversa un momento storico estremamente difficile, stretta nella morsa del piano di rientro, che rischia di compromettere, nonostante gli sforzi quotidiani dei dirigenti, anche i livelli essenziali di assistenza. Inoltre, i provvedimenti di riconversione e ristrutturazione della rete ospedaliera imposti dal piano di rientro sotto la supervisione del Tavolo Massicci rischiano di rendere oltremodo difficoltose le condizioni di lavoro del personale posto in mobilità stante l’obbligo di raggiungere sedi lavorative distanti spesso alcune decine di chilometri nell’ambito di una rete viaria storicamente inefficiente e pericolosa e di inesistenti mezzi pubblici di trasporto alternativi”. “Anche in Calabria - ha detto invece Tenuta - il sodalizio confederale COSMED tra ANAAO, SNABI ed FVM, le sigle maggiormente rappresentative della dirigenza sanitaria si porrà, nei prossimi mesi, come strumento per affrontare in maniera concreta, ma soprattutto coordinata, le difficoltà storiche ed emergenti nel panorama sanitario della nostra Regione”. Infine Francesco Ursini, cosigliere nazionale per la componente giovanile, ha voluto ringraziare il segretario nazionale ANAAO-Assomed. “Ringrazio Costantino Troise - ha detto il medico catanzarese - per la grande opportunità che sta offrendo da tempo a noi giovani, concretizzando di fatto l’integrazione tra esperienza e forza emergente; integrazione troppo spesso da altri millantata ma mai realizzata. Esperienze come questa di Torino hanno arricchito enormemente il mio bagaglio, permettendomi il confronto con colonne del sindacalismo nazionale”. “L’estrema attenzione di ANAAO verso i propri iscritti - ha concluso Scaramuzzino - si perpetua da oltre 50 anni senza mai perdere colpi: questo è testimoniato dall’aumento dei medici che hanno scelto la nostra sigla nell’ultimo anno”. Ad arricchire il carnet dei numerosi servizi erogati ai medici associati, la Segreteria Nazionale ha stipulato una convenzione assicurativa estremamente conveniente che copre il rischio professionale e offre assistenza legale gratuita agli iscritti.