Seconda Divisione, la Vigor espugna il “Grotta Polifemo”
Milazzo (4-2-3-1): Messina; N’Ze, Imparato, Cucinotta, Dipasquale (14’ st Scalzone); Bucolo, Cuomo; Mangiacasale (32’ st Fiore) Proietti, Quintoni; Malafronte (44’ st Rasà). A disposizione: Croce, Pepe, Simonetti, Strumbo. All. Trimarchi (Catalano in tribuna per squalifica).
Vigor Lamezia (4-2-3-1): Forte; Franchino, Marchetti, Gattari, Bonasia; Giuffrida, Cerchia; Lattanzio (11’ st Rondinelli), Visone (43’ st Romero), Mancosu; De Luca (33’ st Cane). A disposizione: Calderoni, Mercurio, Sbravati, Erbini. All. Costantino.
Arbitro: Sacchi di Macerata. Ass.: Corso-Piazzalunga.
Marcatore: 48’ Mancosu.
Ammonito: Franchino.
La Vigor non si ferma più e espugna il Grota Polifemo di Milazzo, battendo i padroni di casa per uno a zero. La prima occasione arriva al 4’ quando il Milazzo si rende pericoloso con una conclusione dalla distanza, ma Forte devia in angolo. Quattro minuti dopo anche gli ospiti si affacciano in avanti: lancio lungo per Mancosu che nell’area di rigore siciliana prova a superare N’Ze, ma l’ivoriano mette in angolo. Al 28’ Malafronte tiro a botta sicura e colpisce la traversa. Milazzo pericolosissimo al 36’ quando Forte è decisivo sulla punizione battuta da Quintoni, vicinissimo al gol. Dopo soli tre minuti del secondo tempo la squadra ospite trova il gol del vantaggio con Mancosu, che sfrutta un’incertezza difensiva e batte Messina. Al 70’ i padroni di casa si rendono pericolosissimi con Scalzone, che mette fuori con un colpo di testa un buon cross di Quintoni. Tre minuti dopo l’arbitro assegna un calcio di rigore al Milazzo per fallo su N’Ze: sul dischetto si porta Quintoni, ma Forte si oppone e para la conclusione regalando tre punti ai suoi.