Omonimo Comandante Schettino insultato su Facebook
Si chiama Francesco Schettino, proprio come il comandante della nave della Costa Crociere affondata al largo dell'isola del Giglio. È un ragazzo di 25 anni, originario della Campania ma da anni residente a Reggio Calabria per motivi professionali: lavora infatti come parrucchiere in un atelier del capoluogo calabrese dello stretto. Qualche anno – scrive l’Agi - fa si è iscritto a Facebook come tanti altri suoi coetanei. Per lui un rapporto discreto e sereno con il social network : circa un centinaio di amici e di contatti ed un accesso di qualche minuto giornaliero solo per aggiornarsi sui propri "contatti virtuali". Ma dopo la terribile tragedia della Costa Concordia, in un solo giorno riceve circa 200 richieste di "amicizia" su Fb. Ingenuamente concede l'amicizia a tutti i richiedenti e da allora fino ad oggi ha cominciato a vedere apparire sulla propria bacheca gli insulti e gli epiteti peggiori..oltre a nuove e sempre più numerose richieste di amicizia. A nulla sono valse le "pubblicazioni" in bacheca del povero ragazzo che spiegava che non era lui il "Francesco Schettino incriminato".
Dopo l'ennesima segnalazione a Facebook del disguido arrecato al suo profilo anche dal fatto che lo stesso non appare più facilmente accessibile per i troppi "gruppi" nati in pochi giorni "pro e contro" il Francesco Schettino "vero", l'uomo, tramite i propri legali Marco Angelozzi e Giacinto Canzona, ha deciso di agire legalmente contro il noto social network "per il risarcimento degli intuibili danni derivanti, - spiegano gli avvocati - almeno in parte, dall'inerzia del gestore Facebook nel non provvedere a controllare, nonostante le segnalazioni più volte reiterate, l'iscrizione e l'accesso di persone sconosciute sul proprio profilo personale".