Segreteria unitaria Cgil, Cisl e Uil a Castrovillari
Nei giorni scorsi presso la CGIL Comprensoriale Pollino Sibaritide Tirreno a Castrovillari si è riunita la Segreteria unitaria CGIL CISL UIL provinciale - territoriale.
Presenti Angelo Sposato Segretario Generale CGIL , Tonino Russo Segretario Generale CISL , Pino Zito segretario UIL e i componenti delle segreterie unitarie.
La segreteria unitaria ha affrontato le diverse problematiche di settore contestualizzando a livello territoriale il quadro nazionale rispetto alle scelte in materia economica finanziaria del nuovo governo Monti che non sono sufficienti a garantire un quadro di crescita e di sviluppo economico, pur riconoscendo nella metodologia lo sforzo di dialogo e confronto con le parti sociali che segna una forte discontinuità con il precedente governo che aveva come unico obiettivo quello di dividere il mondo del lavoro e lo stato sociale.
CGIL CISL UIL ritengono importanti alcuni provvedimenti del CIPE in materia di infrastrutture che vanno a sbloccare alcune importanti opere che il precedente governo aveva bloccato destinando le risorse (FAS) per altre destinazioni d’uso penalizzando di fatto il mezzogiorno.
Si è stigmatizzato all’interno della riunione unitaria il piano scellerato di Trenitalia di revocare le linee di lunga percorrenza come la Crotone - Milano e i tagli sulla linea tirrenica, così come si è stigmatizzato il provvedimento per la soppressione di alcuni nodi ferroviari come quello della stazione di Sibari che rappresenta la cerniera della piattaforma logistica della Sibaritide, che dovrebbe invece puntare sulla intermodalità nei collegamenti con la struttura portuale di Corigliano, la statale ss 106, la Sa-Rc.
Sull’aeroporto di Sibari occorre velocizzare l’iter burocratico per licenziare la progettazione esecutiva e convocare una immediata conferenza dei servizi.
Le segreterie CGIL CISL UIL ritengono indispensabile un confronto con le istituzioni locali, il mondo delle associazioni per individuare ogni iniziativa per un’azione unitaria territoriale e respingere il tentativo di isolamento in atto del territorio per attivare un tavolo di crisi a livello regionale sulla mobilità e le infrastrutture e per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini.
Le Segreterie unitarie CGIL CISL UIL sono preoccupate per l’acutizzarsi della crisi nella regione e nel territorio di alcune aree critiche come quelle interne e di interi settori produttivi come quello agroalimentare, per questo ritengono da subito promuovere una iniziativa settoriale che metta la centro le aree interne e la filiera dell’agroalimentare, così come è opportuno riprendere la discussione sull’accordo di programma quadro del Parco del Pollino che non sta producendo alcun risultato in termini di rilancio, crescita e sviluppo del territorio. Occorre rimettere al centro della discussione il LAVORO e la crescita partendo dall’idea dei sistemi territoriali e non per come voluto da questa giunta regionale con piani integrati di sviluppo locale ad appannaggio di singoli comuni che hanno prodotto una progettazione bocciata di fatto dal partenariato economico sociale della provincia di Cosenza.
Le segreterie unitarie hanno individuato alcune iniziative unitarie per rimettere al centro lo sviluppo ed il lavoro da tenersi nei prossimi mesi nelle tre aree territoriali (Pollino,Tirreno, Jonio) partendo dal settore agroalimentare e dalle aree interne, dalla mobilità e le infrastrutture ripartendo dalla piattaforma unitaria sulla intermodalità, dalla destrutturazione e dalla ricollocazione dei settori produttivi con possibili rilocalizzazioni e per individuare politiche attive del lavoro per i tanti lavoratori usciti dal mondo produttivo e percettori di trattamenti di mobilità in deroga che nel nostro territorio sono circa 3.000 e che rischiano di essere espulsi definitivamente dal ciclo produttivo.
Le segreterie unitarie hanno stigmatizzato le scelte del governo circa il riordino del sistema giudiziario che penalizza il territorio e che taglia i tribunali territoriali e soprattutto gli uffici dei Giudici di Pace decretando un pericoloso arretramento dei presidi di legalità in un territorio ad rischio e densità criminale che rischia di alimentare ulteriormente la diffusa illegalità.
Le segreterie CGIL CISL UIL ritengono strategico l’apertura di un confronto con le amministrazioni locali per una discussione sulla programmazione della spesa e dei bilanci comunali a partire dalle prossime sessione di bilancio alla luce dei tagli agli enti locali, per arrivare a protocolli d’intesa tesi garantire eque redistribuzioni in termini di servizi, di tributi e di tariffe in termini di progressività onde evitare di far pagare ai cittadini che vivono in condizioni di disagio gli effetti di una crisi che indebolisce il potere di acquisto delle pensioni e dei salari dei lavoratori.
A questo proposito CGIL CISL UIL invieranno nei prossimi giorni una piattaforma unitaria a tutte le amministrazioni locali ed ai sindaci per l’apertura di un confronto sulle politiche dei servizi e del welfare locale.