Oppido Mamertina: abbattevano ulivi secolari, tre arresti
Sorpresi in flagranza di reato e arrestati dai Carabinieri tre uomini mentre abbattevano ulivi secolari su terreno confiscato alla ‘ndrangheta a Castellace di Oppido Mamertina. I carabinieri di Palmi, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio pianificati dal Comando Provinciale di Reggio Calabria tesi a contrastare i ripetuti danneggiamenti dei terreni agricoli in quel circondario, nella mattinata odierna, hanno arrestato, in flagranza di reato, tre cittadini rumeni, intenti a segare degli alberi secolari d’olivo, patrimonio unico della nostra terra.
I carabinieri di Palmi, a seguito di attività info – operativa, hanno sorpreso all’interno di un terreno coltivato a oliveto, già sottoposto a confisca e in attesa di assegnazione, Lengyel Adalbert, 44 anni, Aron Viorel Cosmin, 30 anni, Boncut Verice Felician, 40 anni, mentre, tutti e tre armati di sega a motore, tagliavano e sezionavano numerosi alberi d’olivo che da secoli dimoravano in quel fondo.
Dal sopralluogo eseguito dagli uomini dell’Arma, è subito emersa la gravità dell’azione prodotta dai tre malfattori, i quali avevano letteralmente raso al suolo e sezionato, circa 200 alberi d’olivo secolari. Il fatto che parte della legna era già stata portata via dal luogo, lasciava supporre agli inquirenti che i tre avessero già da qualche giorno iniziato la loro nefasta opera e che, tra l’altro, potrebbero anche aver avuto complicità di altri soggetti. Dopo una preliminare identificazione, i tre fermati erano accompagnati presso la locale Stazione Carabinieri, ove, attesa la gravità dei fatti loro contestati, erano dichiarati in arresto. Tutti e tre dovranno rispondere, in concorso tra loro, di danneggiamento e furto aggravato.