Movimento cinque stelle sull’emergenza rifiuti
"Premesso che in data 20/01/2012 è stato firmato a Lamezia Terme un Protocollo d'Intesa dal Ministro Clini, dal Presidente della Regione Scopelliti e dal Sindaco di Cosenza Occhiuto avente ad oggetto la realizzazione di progetti pilota per lo sviluppo sostenibile della città di Cosenza (e che sarebbe auspicabile diventino esempio per l’intera regione Calabria), e premesso che tra questi progetti è ricompreso – testualmente – l’obiettivo della"Gestione del ciclo dei rifiuti con particolare riferimento alla raccolta differenziata e recupero, nonché alla valorizzazione della frazione organica per la produzione di compost di qualità", ora, delle due l’una : o Lei è in difetto d’informazione specifica su quello che dovrebbe essere il suo compito istituzionale (e già questo sarebbe grave indice dell’attenzione specifica che a quello riserva), o Lei ha deciso di proseguire nella scelleratezza delle scelte di chi l’ha preceduto nell’emergenza. - Comunica una nota stampa del Movimento 5 stelle - Gli interessi di chi si vogliono tutelare sperperando del denaro pubblico per un inceneritore inutile, visto, tra l’altro, che quello di Gioia Tauro risulta sottoutilizzato e mal alimentato da rifiuti indifferenziati?
Non vorremmo che il suo avvento fosse l’ennesimo colpo di mano di una classe politica, quella calabrese, che briga nell’ombra solo per assicurare a sé stessa ed ai suoi squallidi supporters di varia umanità, fondi pubblici - statali e comunitari - da far sparire nell’impunità del malaffare istituzionale.
Il Comune di Cosenza si sta attivando per risolvere in maniera virtuosa e definitiva il problema dei rifiuti e lo sta facendo grazie e con la collaborazione del Movimento 5 Stelle, del Centro Riciclo di Vedelago (sul quale abbiamo concretamente portato l'attenzione dell'amministrazione Comunale) e di alcuni esperti del Comune di Salerno (comune che registra un livello di raccolta differenziata pari al 70%); tutto ciò sulla scorta della comprovata dimostrazione della possibilità – sol che lo si voglia - di riciclo/riduzione/recupero del 98% di quelle risorse normalmente - quanto erroneamente - chiamate "rifiuti": la tecnologia ci da attualmente la possibilità di dire addio a inquinanti discariche e costosi quanto tossici inceneritori, spendendo un centesimo di quello che si spenderebbe diversamente!- conclude la nota -Ci auguriamo di sbagliare sulla possibilità che il Suo nome possa costituire l’ennesima beffa ai danni di un popolo, quello calabrese, perennemente sfruttato; ma nel caso così non fosse, egr. Dr. Speranza, daremo battaglia su scala nazionale all’ennesima truffa che si vuole perpetrare ai danni dei cittadini calabresi con dibattiti pubblici e quant’altro in argomento."