Presieduto dall’assessore Trematerra un incontro tecnico per la stesura della Legge forestale regionale
L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha presieduto, a Lamezia Terme, un incontro del gruppo di lavoro incaricato alla stesura della Legge forestale regionale ed all’aggiornamento del programma regionale per le attività di forestazione e la gestione delle foreste.
Con il coordinamento del dirigente generale del Dipartimento Giuseppe Zimbalatti, hanno partecipato ai lavori – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - i rappresentati dei principali soggetti istituzionali coinvolti (Corpo Forestale dello Stato, Università, Accademia Italiana di Scienze Forestali, Federlegno, Federazione Regionale Dottori Agronomi e Forestali), personale interno al Dipartimento ed esperti nel settore.
I contenuti apportati dai componenti del tavolo tecnico hanno contribuito a definire, nelle sue linee d’indirizzo, la struttura del portato normativo in vista dei successivi incontri ed approfondimenti. Filiera bosco-legno, certificazione forestale, pianificazione del territorio montano, aspetti occupazionali, economici e produttivi del comparto, oltre che ambientali e di salvaguardia del territorio calabrese sono i punti salienti della legge in fase di elaborazione.
Introducendo i lavori l’assessore Trematerra ha evidenziato come “l’impegno profuso dall’Amministrazione regionale tramite il Dipartimento Agricoltura, attraverso la politica della concertazione, è elemento precipuo per il raggiungimento di un obiettivo di fondamentale importanza quale quello di dotare la Calabria di uno strumento legislativo in grado di soddisfare le necessità di rilancio del comparto forestale”. “Questo incontro - ha rimarcato ancora Trematerra - rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la stesura della legge forestale, elemento essenziale per le future politiche di sviluppo della montagna calabrese. Il lavoro che il tavolo tecnico sta compiendo incomincia a produrre i risultati voluti e il testo normativo, in fase di elaborazione, dovrà rappresentare uno strumento capace di venire incontro alle diverse esigenze dei nostri boschi, esaltandone le proprie potenzialità produttive nell’ottica della biodiversità e della gestione forestale sostenibile”.