Legambiente Sila celebra la “giornata mondiale delle zone umide”
Il 2 febbraio è una ricorrenza importante per quanto riguarda l’ambiente, si celebra, infatti, in tutto il mondo la “Giornata mondiale delle zone umide”, un accordo istituito dalla Convenzione di Ramsar nell'ormai lontano 1971. Ad esso hanno aderito ben 160 paesi che hanno a cuore la tutela delle zone umide e che ha permesso finora di proteggere la biodiversità di molti luoghi e salvaguardare ben 1.912 aree nel mondo. In occasione di questo appuntamento il cui tema quest’anno è:“zone umide e turismo” anche il Circolo Legambiente Sila di San Giovanni in Fiore, in perfetta linea con gli altri circoli nazionali, organizza una iniziativa per questo l’importante avvenimento promuovendo una curiosa iniziativa: un’avventurosa e suggestiva ciaspolata intorno al Lago Ariamacina, uno degli angoli più suggestivi ed affascinanti del Parco Nazionale della Sila, nonché area naturalistica e ricco serbatoio di biodiversità. L’escursione si svolgerà in un paesaggio incantato la cui atmosfera è resa ancora più spettacolare dalla neve caduta in questi giorni e dall'atmosfera fiabesca del lago completamente ghiacciato. Quella di domenica sarà l’occasione per promuovere, sensibilizzare ed informare i cittadini sullo sviluppo del turismo natura, tema caro a Legambiente che da anni cerca di promuoverlo anche nel Parco della Sila. Per Legambiente, infatti, è importante puntare su attività turistiche che possano permettere a tutti di usufruire, vivere e godere la bellezza del proprio territorio nel pieno rispetto dell’ambiente tutelando in questo modo la ricca biodiversità che si trova all'interno del Parco Nazionale. Dare impulso ad attività di turismo “soft”, promuovendo la conoscenza della realtà sociale, culturale ed ambientale del luogo, sensibilizzando sul tema del rispetto dell'ambiente e favorendo esperienze autentiche di contatto diretto con la natura sono solo alcuni dei punti che Legambiente Sila con iniziative del genere cerca da tempo di portare avanti nell’altopiano silano, convinti che anche qui in Calabria ci siano le risorse e le energie necessarie affinché si avvii in maniera concreta questa ipotesi di sviluppo economico che non consuma territorio e risorse naturali. Il circolo Legambiente Sila, anche in questa occasione punta ad informare e a far toccare con mano, attraverso una “semplice passeggiate sulla neve”, le enormi risorse e le opportunità che offrirebbe la natura se solo ci fosse la giusta informazione tra gli enti competenti in merito a come promuovere e realizzare queste nuove strategie di sviluppo, anziché farneticare su irrealizzabili infrastrutture che non portano a nulla di buono se non a danneggiare il territorio. E' necessario, secondo Legambiente Sila, che i cittadini, le forze politiche, economiche e sociali siano informati sulle opportunità che offre il Parco e lo sviluppo sostenibile che le aree protette promuovono, in modo da scegliere in maniera consapevole una nuova strada di sviluppo economico che tuteli e salvaguardi il patrimonio naturale e il suo ecosistema. Di questo ne è convinto fortemente anche Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente che in merito alla “Giornata mondiale delle zone umide” dichiara: “I laghi, le oasi, gli stagni e le torbiere, oltre ad essere straordinari bacini di biodiversità, sono eccellenti depositi di stoccaggio per l’anidride carbonica dove vivono esemplari unici per l’intero ecosistema. Senza considerare che sono anche territori dal consistente valore economico che, se valorizzati adeguatamente, sono in grado di riattivare le economie locali”.