Cetraro. Minacce a parroco: uomo si autoaccusa, ma prete resta scettico

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Un trentacinquenne si e' costituito ai Carabinieri di Cetraro per le intimidazioni subite da Don Ennio Stamile, parroco della cittadina del tirreno cosentino. Lo si legge oggi sul "Quotidiano della Calabria". Il giovane, Francesco T., avrebbe ammesso le sue responsabilita' sia riguardo al danneggiamento dell'auto del sacerdote, sia sul ritrovamento di una testa di maiale mozzata fatta trovare nei pressi dell'abitazione di Don Ennio. L'uomo avrebbe raccontato di aver chiesto un lavoro al sacerdote senza pero' essere accontentato. Da qui la ritorsione. Ma la vittima si dichiara scettica. "Se ho ben capito di chi si tratti, credo che il nome pubblicato non sia quello esatto" ha detto don Ennio Stamil all'Agi riguardo alla persona che lo avrebbe intimidito e che si e' costituita ai carabinieri di Cetraro "In tutti i casi - aggiunge - io non ho ricevuto nessuna comunicazione ufficiale dagli inquirenti e i carabinieri mi hanno invece detto che le indagini continuano".