Il consigliere regionale Mirabelli esprime solidarietà a Don Stamile
Il consigliere regionale Rosario Mirabelli, ieri pomeriggio ha preso parte alla messa celebrata da don Ennio Stamile, il parroco della parrocchia di San Benedetto di Cetraro, oggetto nei giorni scorsi di atti intimidatori.
“Non si può e non si deve restare indifferenti di fronte ad un grave atto vigliacco nei confronti di don Ennio Stamile. Una persona che ha dimostrato coraggio e un grande senso civico, denunziando una situazione di difficoltà oggettiva. Un prete che durante le omelie fa opera pastorale, attaccando con determinazione la delinquenza. È un dovere morale della politica essere vicini in un momento come questo al parroco che si adopera per il territorio, cercando di ripristinare i canoni della più seria legalità. Il suo operato sino ad oggi avrà dato fastidio a qualcuno. Come politici dovremmo prendere esempio da questo uomo ed essere a disposizione, assieme alla società civile, a sostenere le battaglie di civiltà ed educazione civica, ma soprattutto di legalità che un parroco come don Ennio sta portando avanti da solo in un territorio difficile come quello cetrarese.
La ‘Ndrangheta è un male, ma non è un male incurabile. Un male che va combattuto e che va preso per quello che è, solo così si potrà rilanciare l’immagine della Calabria. La guardia deve essere sempre alta da parte della politica e degli organi inquirenti. Quando succedono episodi delinquenziali di questa portata bisogna reagire, stando vicini non solo simbolicamente ma in modo costruttivo e di sostanza, a queste persone che mettono a disposizione della comunità la propria immagine la propria persona, la propria incolumità. Ho sentito il dovere morale di venire a testimoniare la mia più ampia, concreta e sentita solidarietà a don Ennio che sta dando dimostrazione e che dovrà essere per noi tutti un esempio, di come ci si deve comportare in una realtà difficile come quella calabrese”.