Spanò (lista Scopelliti): regolamentare le commissioni consiliari
“Con la presentazione, nella giornata di ieri, di una formale proposta di modifica del regolamento che disciplina il funzionamento delle commissioni consiliari, trova una logica finalizzazione il percorso avviato nei mesi passati e che mi ha visto più volte intervenire sul tema. A questo punto auspico che il dibattito sia portato quanto prima all’interno della commissione permanente del regolamento e possa svolgersi in un clima di utile confronto, per giungere poi in consiglio. E’ tempo infatti che la politica riesca ad esprimersi su argomenti al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica”.
E’ quanto sostiene in una nota stampa Cesare Spanò, Capo Gruppo al Consiglio Comunale di Crotone della Lista Scopelliti Presidente.
“Da più parti – prosegue Spanò - si invoca un ridimensionamento dei costi legati all’azione dei partiti, più efficienza degli organi della pubblica amministrazione, una maggiore trasparenza. E queste richieste, rapportate alle commissioni consiliari, non possono essere ignorate se non a rischio di ampliare la cresciuta distanza tra politica e cittadini. Vi sono dati oggettivi e incontrovertibili che evidenziano l’opportunità di un intervento diretto a regolamentare le commissioni: casi di cinque convocazioni per settimana, elevati costi diretti e indiretti per l’ente comunale, ricorrente indisponibilità degli atti relativi all'ordine del giorno almeno 24 ore prima della riunione, frequente violazione dei termini di convocazione”.
“E’ per questa ragione che – aggiunge il capo gruppo della Lista Scopelliti - alcuni mesi fa ho interpellato il segretario comunale, chiedendo un parere di legittimità pervenutomi nel mese di dicembre, con cui sono state fornite indicazioni per giungere ad una modifica dell’attuale quadro mediante un’iniziativa all’interno dell’assemblea cittadina. Auspico dunque che la proposta a firma dei consiglieri del gruppo Lista Scopelliti Presidente, Spanò e Cimino trovi idonea analisi e la discussione possa svolgersi fuori dalla sterile polemica politica. L’iniziativa punta infatti al miglioramento dell’azione di queste importanti articolazioni del consiglio comunale, nate per organizzarne al meglio il lavoro. Ma l’obiettivo complessivo - - conclude la nota - resta il riordino della macchina amministrativa comunale, le cui disfunzioni ed inefficienze si ripercuotono pesantemente sulla qualità di vita dei cittadini”.