Alessandria del Carretto. Operaio si taglia la gola, si pensa al suicidio
Uno strano suicidio si è verificato nella notte scorsa ad Alessandria Del Carretto, centro montano dell’Alto Jonio che da giorni combatte una battaglia improba contro la neve ed il ghiaccio.
Protagonista l’autista di uno degli spazzaneve che, con mezzi propri, prestano servizio sul posto per conto della Provincia, il quale avrebbe deciso di porre fine ai suoi giorni proprio ad Alessandria del Carretto scegliendo una modalità molto atroce. Si tratta di un uomo, M. L. di 54 anni, originario e residente a Santa Sofia d’Epiro che in questi giorni alloggiava presso il locale Ostello della Gioventù per essere pronto all’occorrenza.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, nel corso della notte scorsa l’uomo si sarebbe recato nel bagno dell’Ostello e lì, all’improvviso, si sarebbe tolta la vita conficcandosi un lungo coltello nella gola, che avrebbe provocato un taglio netto della vena aorta. Inutili perciò i soccorsi perché la lacerazione dell’aorta e la conseguente copiosa perdita di sangue ne avrebbero provocato la morte istantanea.
L’uomo, secondo una prima verifica, non avrebbe lasciato alcun biglietto per spiegare il gesto, né un chiarimento plausibile è venuto dagli altri operai che alloggiavano con lui presso l’Ostello, tutti impegnati, a vario titolo, a liberare il paese dalla neve ed a soccorrere gli abitanti del luogo, molti dei quali rimasti intrappolati nelle case, tanto che il magistrato pare abbia disposto l’esame autoptico del cadavere.
Secondo il loro racconto, l’uomo ieri sera aveva cenato insieme agli altri e sembrava del tutto tranquillo. Nel corso della notte però si sarebbe recato nel bagno dove avrebbe compiuto l’insano gesto. Sul posto sono subiti accorsi i militari dell’Arma che per l’emergenza-neve hanno aperto in paese una “caserma provvisoria”, i quali dopo aver sfondato la porta del bagno, hanno tentato di soccorrerlo ma non c’è stato niente da fare perché l’uomo era già deceduto.
I familiari dell’uomo, sposato con figli, raggiunti per telefono dopo poche ore, avrebbero confermato che nei giorni precedenti l’uomo non aveva manifestato particolari problemi psicologici. La notizia della tragedia ha sconvolto gli abitanti del piccolo comune del Pollino, abituati alle forti nevicate ma non certo ad episodi così drammatici. Il sindaco Vincenzo Gaudio, che da giorni si affanna, come sindaco e come medico, per coordinare i soccorsi alle popolazioni, è accorso sul luogo e ha manifestato il cordoglio della popolazione per quanto accaduto. Sul caso sono comunque in corso le indagini da parte dei militari della Stazione di Oriolo coordinati dal Comando Carabinieri di Corigliano.
Pino La Rocca