Morano Calabro. Conclusa l’occupazione del Municipio
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dell'ufficio stampa del Comune di Morano Calabro
"Si è tenuto ieri l’atteso incontro tra la commissione istituita nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, i sindacati (CGIL e CISL) e la ditta appaltatrice dei lavori di ammodernamento dell’autostrada Salerno/Reggio Calabria – tronco Morano/Campotenese. Sono stati discussi in una riunione fiume, durata oltre sei ore, i punti che la delegazione trattante aveva deciso di sottoporre alla Consortile ASR20.
Ed eccole le conclusioni scaturite dall’acceso confronto. Innanzitutto “le maestranze già occupate nel cantiere autostradale saranno confermate nei loro contratti, nel pieno rispetto del CCNL”. “Le imprese locali, nei limiti contemplati dal protocollo di legalità, saranno invitate a partecipare alla realizzazione dell’opera, previo accertamento dei requisiti previsti dalla legge”. L’azienda si è inoltre impegnata, “da subito, in riferimento all’eventuale nuova occupazione, al totale rispetto del protocollo d’intesa sottoscritto con le organizzazione sindacali ai vari livelli e al verbale redatto in data 27.04.2011 davanti al sig. Prefetto di Cosenza”. Nel verbale di riunione si precisa che “saranno presi in considerazione e valutati tutti i curriculum vitae che perverranno all’azienda, oltre quelli già disponibili”. Entro martedì prossimo, poi, “il soggetto appaltatore incontrerà le ditte subappaltatrici unitamente ai sindacati (eventualmente affiancati dai rappresentanti dei disoccupati) per procedere ad una verifica delle opportunità occupazionali che il cantiere offrirà nei prossimi mesi”.
Altro punto importante: la verifica delle condizioni necessarie per una possibile istituzione del “quarto turno lavorativo (ciclo continuo), già ipotesi di accordo con le OO.SS”., subordinato però alla ratifica dell’assemblea dei lavoratori. L’eventuale ricaduta occupazionale potrà dare luogo, anche da subito ad altre assunzioni di maestranze locali.
Nella mattinata di oggi, martedì 14 febbraio, i dimostranti hanno comunicato al primo cittadino, Francesco Di Leone, la rimozione del presidio, che per una settimana ha bloccato la macchina amministrativa municipale pur continuando a garantire i servizi essenziali. I delegati del comitato “Liberi cittadini moranesi”, hanno altresì chiesto e ottenuto la concessione della sala consiliare ubicata nel Monastero di San Bernardino da Siena, ove si riuniranno tutti i giorni in assemblea, dalle 18.00 alle 20.00. “Rispettiamo le decisioni assunte nell’incontro di ieri dalle parti – dichiara il sindaco Di Leone - e attendiamo i prossimi giorni per verificare se quanto concordato troverà piena attuazione”.
Da domani, dunque, la macchina amministrativa tornerà alla normalità e i servizi erogati riprenderanno regolarmente."