Rifiuti: presentato progetto gestione integrata Provincia Reggio

Reggio Calabria Attualità

Il nuovo sistema provinciale di gestione integrata dei rifiuti urbani, contenuto nel progetto "Pensiamo il futuro", è stato presentato ai sindaci dalla provincia di Reggio Calabria da parte del presidente dell'Ente intermedio. Lo studio parte dell'attuale situazione per giungere alla quota del 50% di differenziata che è poi la cifra che viene chiesta dell'Unione Europea. “Proponiamo - ha detto Raffa- un modello integrato della raccolta dei rifiuti: un sistema chiuso che si autofinanzi sotto il profilo economico”. Alla presentazione del progetto oltre a Raffa e all'assessore alla Legalità Eduardo Lamberti Castronuovo hanno preso parte funzionari della Provincia e i componenti dell'Osservatorio Provinciale Rifiuti. Il Presidente Raffa ha poi parlato del coinvolgimento degli enti territoriali rispetto alla proposta della Provincia. "C'è la condivisione - ha detto - del territorio e una buona risposta da parte di un gruppo di sindaci con i quali, oggi, avvieremo un tavolo di lavoro per discutere su questa proposta, affinché la stessa possa essere migliorata partendo dalle esperienze fin qui acquisite . Naturalmente, partiremo da alcuni punti fermi che danno il senso del sistema della raccolta integrale dei rifiuti". Il progetto, così come ha sottolineato Raffa, non prevede l'apertura di nuove discariche. "Noi dobbiamo individuare - ribadisce il Presidente -, d'accordo con i sindaci, delle aree di stoccaggio all'interno delle quali si può immaginare e avviare la differenziazione. Il che è già un valore, perché consentirà a tanti giovani disoccupati del nostro territorio intanto di avere un futuro occupazionale, ma soprattutto ci offre la possibilità di avere un sistema chiuso. La discarica non sarà più vista come un luogo dove si conferiscono i rifiuti indifferenziati, dunque come una discarica che andrà ad esaurimento, bensì come una fase intermedia per poi smaltire e valorizzare il rifiuto stesso nel ciclo del vetro, della plastica e così via. Siamo di fronte ad un segnale di civiltà, ove immaginiamo che, al momento, abbiamo una raccolta differenziata del 7,8% nell'ambito provinciale. Ritengo altresì che questo nuovo sistema sia auto sostenibile con il canone che normalmente paga il cittadino che non sarà aumentato, anzi, a pieno regime, subirà una riduzione del 27%. Un risparmio anche per il cittadino, dunque, ma anche una grossa opportunità occupazionale. Il nostro obiettivo, in linea con quanto ci viene chiesto dall' Unione Europea, e' quello del 50% che a regime non sarà difficile raggiungere".