Diario Rosa delle donne crotonesi: conciliazione tra famiglia lavoro al centro del dibattito

Crotone Attualità

Cominciano ad arrivare i primi contributi all’iniziativa “Diario Rosa” promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Crotone. Un forum sul sito istituzionale dove le donne possono raccontarsi e rivelare aspetti dell’universo femminile. E già da questi primi contributi si può deliberare un profilo di donne che mettono soprattutto al centro la questione dell’importanza della famiglia e delle difficoltà di conciliazione con il lavoro. Ma anche delle stesse difficoltà incontrate sul lavoro rispetto agli uomini.

Maria, 54 anni, sostiene che “i primi anni di lavoro sono stati frenetici. Si era all'inizio degli anni '80. Lavorare per una donna, anche nel settore pubblico, era una corsa. Mi sono trovata, già dal primo giorno, immersa in una competizione con gli uomini che mi ha portata a dover dare di più rispetto a loro. Io giovane laureata, con molte aspirazioni, spesso prendevo direttive anche da chi la laurea non l'aveva conseguita”. E conferma i sacrifici ai quali è esposta una donna che vuole affermarsi sul lavoro: “impegnarmi nel lavoro mi ha portato anche a sacrificare molti affetti personali”. Ma esiste anche il risvolto della medaglia: l’opinione di chi ha scelto di dedicarsi completamente alla famiglia.

E’ il caso di Rachele che sul tema è tassativa: “Occuparmi della famiglia per me ha significato annullare il mio tempo libero e sopportare tutti i costi della mia scelta”. Nell’uno o nell’altro caso siamo di fronte a donne che hanno dovuto rinunziare a qualcosa, spesso a molto per trovare una affermazione in campo lavorativo o, viceversa, per prendersi carico di una famiglia. C’è chi poi denuncia, sempre sul settore del lavoro, una parità puramente statistica.

Piera, prendendo spunto dalla recente riforma pensionistica afferma: “E’ stata equiparata l'età pensionabile femminile a quella maschile ( e pensare e che l'unica parità di cui godiamo!!!!). Forse non si sono resi conto che noi donne non lavoriamo "soltanto" fuori casa (e ci riteniamo fortunate) ma in aggiunta facciamo un lavoro "sommerso" che comprende una miriade di professionalità. Anche se la nostra aspettativa di vita è più lunga dei nostri partner ci usuriamo prima, quindi siamo più penalizzate degli uomini. E conclude chiedendosi: “Dove sta la parità?”

Aspetti più generali li tratta Daniela che ci porta oltre oceano, in America, denunciando una condizione femminile tutt’altro che rosea: “anche nella cosiddetta ridente America ho toccato con mano il disagio della povertà più assoluta che colpisce soprattutto tantissime donne”.

Più legate a tematiche cittadine le riflessioni di Mariella che parla del problema della differenziata: “non è ignorando il problema che troveremo una soluzione ad esso. E allora serve parlarne spesso e tutti o almeno quelli che, come me ,vorrebbero la propria città più vivibile”. “In pochi giorni” dichiara l’assessore alle pari opportunità Teresa Cortese “abbiamo avuto un buon riscontro all’iniziativa, che resta a disposizione di tutte le donne e che ci accompagnerà fino all’8 marzo”. “Da queste prime mail che stanno pervenendo si riscontra la necessità di creare spazi, anche virtuali, dove le donne possono incontrarsi” prosegue la Cortese “I primi contributi stanno arrivando dalle over quaranta” rileva l’assessore “mi piacerebbe avere pareri anche dalle giovanissime”.

Diario Rosa continua, basta inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.