Catanzaro, ambiente e legalità organizzato nel progetto “Amico Eolo”

Catanzaro Attualità

Martedì 21 febbraio, alle ore 9, presso la sala teatro dell'istituto comprensivo “Patari – Rodari” di via Daniele n. 17, a Catanzaro, si terrà l'incontro - dibattito sul tema “Ambiente e Legalità”.

Tale evento è stato organizzato nell'ambito del progetto Pon “Amico Eolo”, un progetto finanziato con fondi strutturali europei, riferito all'iniziativa “Le(g)ali al sud: un progetto per la legalità in ogni scuola", che è stato proposto dall'Istituto comprensivo “Patari – Rodari” di Catanzaro in collaborazione con l'associazione Ra.Gi. Onlus per inculcare nei giovanissimi una “cultura ambientale”.

Un percorso educativo – culturale rivolto, separatamente, agli alunni di una quinta classe della scuola primaria e a quelli di una prima classe della scuola secondaria di primo grado, per un totale di circa quaranta ragazzi, che si pone l'obiettivo di favorire la sensibilizzazione verso tutte le tematiche della legalità ambientale, in particolare quelle relative all'energia rinnovabile, promuovendo la conoscenza del territorio locale ed esaltando le capacità individuali, indispensabili per fare comprendere e rianimare il rapporto esistente tra l'uomo, la sua cultura e l'ambiente che lo circonda e, nello stesso tempo, stimolare i cittadini più giovani verso comportamenti consapevoli, responsabili e rispettosi.

Nella certezza che un migliore coinvolgimento degli alunni può essere perseguito attraverso il confronto e il dialogo con esperti ambientali, cultori del diritto e uomini di giustizia, è stato promosso l'incontro “Ambiente e Legalità”, di cui in premessa, al quale interverranno un magistrato della procura di Catanzaro e il responsabile WWF Calabria.

Al dibattito, oltre agli alunni, parteciperanno il dirigente dell'I.C. “Patari – Rodari”, Teresa Rizzo, il presidente dell'associazione Ra.Gi. Onlus, Elena Sodano, gli esperti, Stefania Giglio ed Emanuele Startari, i tutor interni, Nunzia Sganga e Annamaria Altilia.

Sono state invitate ad intervenire anche le autorità civili e politiche.