Agricoltore ucciso nel vibonese, due assoluzioni
Sono stati entrambi assolti con formula ampia Michele Bellissimo, 32 anni, e suo fratello Domenico Bellissimo, 29 anni, entrambi braccianti agricoli, nati a Vibo Valentia, e domiciliati a Soriano Calabro, imputati per l'omicidio aggravato di Giuseppe Muller, agricoltore di 61 anni. La sentenza per i due imputati - difesi dagli avvocati Enzo Galeota e Francesco Sorrentino - è arrivata oggi dalla Corte d'assise di Catanzaro, cui anche il pubblico ministero aveva chiesto un'assoluzione per mancanza di prove sufficienti a sostenere la loro penale responsabilità. Con l'accusa di essere gli autori del delitto Muller, Michele e Domenico Bellissimo finirono in carcere, a febbraio 2010, quando i carabinieri di Serra San Bruno eseguirono un'ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta del Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo. Muller mori' dopo essere stato raggiunto al volto da un colpo di fucile caricato a pallettoni sparato da distanza ravvicinata, nei pressi del cimitero di Soriano, nel tardo pomeriggio del primo novembre del 2008, al culmine di un litigio avuto con qualcuno incontrato mentre rientrava a casa a bordo del suo trattore. Secondo quanto emerse dalle indagini dei carabinieri, che ritrovarono il cadavere di Muller dopo essere stati allertati da sua moglie - la vedova era costituita parte civile, con gli avvocati Michele Pagnotta e Francesco Muzzupappa - per il mancato rientro dell'uomo, l'omicidio sarebbe stato da collegare, in particolare, a questioni legate alla proprietà di un terreno.