Suicidio poliziotto penitenziario, Moretti: subito presidi di sostegno
“La notizia del suicidio di un Assistente di Polizia Penitenziaria in forza nel carcere di Roma Rebibbia, ci rattrista e sconvolge, esprimiamo il nostro profondo cordoglio alla famiglia, impegnandoci a fare il possibile per evitare che si ripetano eventi così tragici” lo dichiara Giuseppe Moretti Segretario nazionale UGL Polizia Penitenziaria in relazione all’ennesima vittima che si registra tra le file dei baschi azzurri. “In questo momento di grave difficoltà per il sistema penitenziario, questa ennesima tragedia che colpisce il Corpo di Polizia Penitenziaria non può passare inosservata come gli oltre 80 suicidi verificatisi negli ultimi 10 anni” prosegue Moretti “per questo chiederemo al Ministro Severino chiederemo di attivare un servizio di assistenza psicologica del personale, che non è mai partito pur essendo stato sempre annunciato dopo altri tristi episodi”. Chiederemo anche all’Amministrazione penitenziaria di farci conoscere” conclude Moretti “ come si stanno utilizzando ad esempio i fondi assegnati dalla Regione Lazio per l’attivazione di un servizio di consueling psicologico, ma soprattutto vogliamo che sia stabilita una data per l’avvio di quella assistenza che è fortemente necessaria per prevenire questi eventi di una tragicità immane.