114 kg di cocaina nascosta tra lo zucchero. Maxi sequestro nel porto di Gioia Tauro
Un carico di oltre 114 chilogrammi di cocaina purissima stipati all'interno di un container in transito presso il porto calabrese e sbarcato dalla nave mercantile MSC Ornella è stato sequestrato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria (Sezione Goa) di Reggio Calabria insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane (Ufficio Centrale Antifrode e S.V.A.D.) ed i finanzieri del gruppo di Gioia Tauro.
L'OPERAZIONE, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio in stretto e costante coordinamento con la Procura della Repubblica di Palmi, s’inquadra nell'ambito di una più vasta attività di polizia giudiziaria ed ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e meticolosi controlli eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Gioia Tauro, realizzati anche attraverso l’impiego di apparecchiature scanner in uso alla Dogana, l’individuazione del carico che era occultato nel contenitore imbarcato presso il porto panamense di Balboa.
LA MERCE, probabilmente destinata al mercato del nord Italia, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 20 milioni di euro. “In merito, va considerato come – affermano gli inquirenti - il quantitativo di cocaina sequestrato, tagliato almeno 3-4 volte avrebbe raggiunto, alla minuta vendita, un prezzo medio di cinquanta euro al grammo”.
I SOSPETTI DEGLI INVESTIGATORI sono nati dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da confezioni di zucchero destinato ad una azienda del nord Italia non direttamente operante nel settore dei prodotti alimentari.
Alla fine i funzionari della Dogana di Gioia Tauro ed i finanzieri hanno contato, all’interno di tre borsoni neri, 100 panetti di droga per un peso complessivo di 114,630 KG di cocaina di elevata qualità e purezza.
E’ in pieno svolgimento inoltre una attività d’indagine per individuare i protagonisti, ad ogni livello, di questo traffico internazionale.