Comune di Rossano. Dirigenti e concorsi, la maggioranza: tutto regolare
“Il nulla. Ecco l’argomento ormai preferito da qualche rappresentante della sparuta minoranza consiliare per segnalare la propria esistenza politica. In assenza, purtroppo, di qualsiasi elemento costruttivo, utile eventualmente a confrontarsi con la maggioranza e con l’Esecutivo sul governo della città, nella minoranza della minoranza ci si ostina a preferire l’insinuazione, il sospetto e i veleni. Ma non c’è nulla, se non ricostruzioni infondate e commenti penosi”.
E’ quanto sostiene l’Amministrazione Comunale di Rossano, nel cosentino, in merito alla “regolarizzazione, con adeguamento al Decreto Brunetta, degli incarichi fiduciari nominati dal sindaco al suo insediamento”.
“Dov’è lo scandalo? – prosegue l’Ente in un comunicato - Cosa mai turba qualche ex assessore che ignora o fa finta di ricordare cosa è invece successo nei cinque pessimi anni del centro sinistra? L’Amministrazione Comunale e la coalizione di maggioranza non hanno nulla da nascondere né da temere. La meritocrazia, unità di misura ignota in certa sinistra parolaia, ipocrita e maestra della doppia morale, era e resta la sola bussola di governo del centro destra. Senza alcuno scheletro nell’armadio”.
“La minoranza consiliare – continuano dal Comune di Rossano - ridotta ai minimi termini da una sonora bocciatura elettorale che però sembra non faccia ancora effetto, e che oggi s’inventa l’ennesimo scandalo inesistente, ha già dimenticato che 2 funzionari scelti come dirigenti dall’ex Sindaco Filareto nel 2006, tali sono rimasti per cinque anni, senza alcuna regolarizzazione, come previsto dalla legge. Oggi, dopo 6 mesi circa, l’Amministrazione Antoniotti procede nella direzione giusta e doverosa, prescritta dalle leggi, e gli ex amministratori di ieri, quando familismo e clientelismo ritmavano il declino di questa Città, hanno pure il coraggio di gridare allo scandalo. E’ patetico!”
“Nel merito – continua la nota stampa - vi è stata una selezione pubblica, sono pervenute 7 domande, hanno poi concorso in 6 ma sono rimasti in 5 per il ritiro di un concorrente. 3 sono risultati idonei, 2 no. Tutto regolare! Così come è tutto regolare e trasparente nel concorso per funzionari amministrativi preso di mira, per il quale sono disponibili 2 posti, di cui uno riservato per legge ai dipendenti interni che hanno i titoli per partecipare. Ma è la scarsa memoria che fa fare queste pessime figure a quanti, ad esempio, dovrebbero sapere che non certo da basse allusioni, minacce o accuse campate in aria, ma da un preciso ricorso al Tar è interessato, ad esempio, uno dei concorsi gestiti dall’allora centro sinistra: quello dei video-terminalisti!”
“Per non parlare, infine, dell’altrettanto patetico riferimento agli incarichi legali (22 e non 40, per importi singoli di 1000 o 500 euro!) per i quali, a differenza di quanto non fatto dal centro sinistra, oggi vigono delle convenzioni che calmierano i costi delle parcelle. Tra l’altro – prosegue il comunicato - in questo caso, siamo in presenza di un impegno di spesa di 18 mila euro, ridotti della metà, a 9 mila euro, nel caso di soccombenza dell’ente. Tanto ci impone il senso di responsabilità che abbiamo verso la Città e, soprattutto, verso l’oggettiva sofferenza economica dell’Ente così come ereditato. Altro che minacce, dunque! Per quel che ci riguarda non abbiamo alcuna intenzione di sollevare veli o di scavare altrove nel caos ed in quanto miseramente prodotto negli anni passati. Al contrario, nella trasparenza, con la dignità e la capacità di governo che ci contraddistingue, continueremo a dare risposte ai cittadini, migliorando anche con i concorsi l’efficienza e la produttività interna dell’ente, con immutato spirito di servizio e senso dell’equità, governando le emergenze e progettando la Rossano dei prossimi anni. Sapendo – conclude la nota del Comune - di poter guardare sempre a testa alta la stragrande maggioranza dei rossanesi che ha riposto fiducia nella nostra classe dirigente”.