Pd Cellara: Giovanni Muto coordinatore del circolo
Si è riunita ieri sera l’Assemblea del Circolo PD di Cellara per discutere il seguente ordine del giorno: dimissioni del coordinatore di circolo; nomina nuovo coordinatore, tesseramento.”Il coordinatore di circolo – si legge nel verbale diffuso da Giovanni Muto Coordinatore del Circolo di Cellara dl Pd - chiarisce i motivi delle dimissioni presentate e già da tempo notificate, via e-mail, alla federazione provinciale del partito. Ringrazia indistintamente tutti gli iscritti per la fiducia accordatagli e manifesta la sua indisponibilità a proseguire nell’esperienza pur dichiarando di voler rimanere all’interno del circolo di Cellara come semplice tesserato. Successivamente fa presente che sarebbe opportuno nominare al suo posto un tesserato che possa assicurare maggiore impegno e disponibilità, già con notevole esperienza in questo ambito, capace di rafforzare e di meglio coordinare i rapporti tra il circolo di Cellara e la federazione provinciale. A questo proposito ritiene che la figura più indicata sia indubbiamente il tesserato Giovanni Muto che propone all’assemblea come nuovo coordinatore. Intervengono tutti i tesserati del circolo presenti i quali, prendendo atto delle dimissioni del coordinatore Paride Fera, considerano la sua proposta la migliore possibile. A questo punto il coordinatore uscente invita alla votazione del nuovo coordinatore”. L’unico candidato Giovanni Muto ha ricevuto 11 voti si 11. L’Assemblea, all’unanimità, vota per Giovanni Muto che viene nominato coordinatore del circolo di Cellara.
“Il nuovo coordinatore – si legge ancora nella nota - prende la parola e dopo aver dichiarato di accettare la nomina ringrazia tutti i tesserati. Fa presente che è sua intenzione lavorare per il rilancio del partito nel nostro territorio e in quello della presila. Altra cosa da fare, chiarisce, è quella di tentare di “recuperare” tutti i vecchi iscritti e avvicinare i giovani per coinvolgerli in un nuovo progetto locale e provinciale che tenga conto delle nuove sfide da affrontare. Troppe volte, ribadisce, si parla di nuovo con l’intenzione di mantenere il vecchio, è dunque indispensabile pensare ad un rinnovo sociale e politico reale e sostanziale, nelle idee e nei comportamenti, in sostanza nel modo di fare politica. Ricorda, infine, che sarà imminente una nuova riunione per definire vecchio e nuovo tesseramento.