Progetti di Sviluppo Locale, 160 mln alla Provincia di Cosenza
Su proposta dell'assessore alla programmazione nazionale e comunitaria, Mario Maiolo, la Giunta Regionale ha approvato, fra le altre, la delibera n. 163, che stabilisce i criteri di ripartizione territoriale delle risorse economiche per il finanziamento dei Progetti Integrati di Sviluppo Territoriale, trasferendo alla Provincia di Cosenza circa 160 milioni di euro per i Progetti di Sviluppo Locale, in cui la concertazione locale ha già definito, anche, la realizzazione del progetto "Sistema Termale".
"La complessa ed articolata analisi condotta sul sistema del termalismo italiano e regionale, - dice Maiolo - ha evidenziato interessanti ed incoraggianti elementi, che fanno ritenere strategico l'investimento pubblico e privato nel settore specifico in funzione. La stessa analisi condotta ha rilevato, in particolare, come strategico per lo sviluppo dell'intera Regione sia l'investimento nel settore del termalismo del Cosentino. Tra gli aspetti ed elementi positivi rilevati dall'analisi e riconducibili alla "domanda" evidenziano il dinamismo del settore e fanno ritenere importante l'investimento di risorse pubbliche e private.
L'intero sistema termale della provincia di Cosenza, oggetto del PISL "La via delle Terme", si mostra particolarmente composito e differenziato per la natura e la performance degli indicatori socioeconomici che fa registrare. Si può, comunque, affermare che il territorio può essere agevolmente differenziato in due gruppi di comuni: un primo gruppo in cui le attività termali assumono un peso più determinante in quanto radicate sul territorio e presenti storicamente in maniera organizzata e strutturata, come Acquappesa e Guardia Piemontese, un secondo gruppo di comuni termali "emergenti", in quanto da poco tempo stanno procedendo a strutturare la propria offerta di attività termali, ivi compreso il benessere termale, come Cassano allo Ionio, Cerchiara di Calabria, Spezzano Albanese.
A supporto di ciò contribuirà a fare sistema, anche, l'ospedale di San Marco Argentano, che nel Progetto integrato, diventerà il centro di ricerca clinica del termalismo per l'intero territorio della provincia di Cosenza, nonché centro provinciale di prescrizione di tutte le cure termali e di nuova concezione, al fine di attivare una sinergia tra le cure tesa al cambiamento terapeutico degli stile di vita. La differenza più marcata tra i due gruppi di comuni termali consiste in una specializzazione netta più consistente che si osserva nei primi rispetto alla conformazione della struttura produttiva e del mercato del lavoro nei settori dell'ospitalità ricettiva e della ristorazione"