Conta dei danni dopo il nubifragio sia nella sibaritide che su versante ionico cosentino
E’ iniziata, dopo il violento nubifragio delle ultime 48 ore, la conta dei danni sia nella Sibaritide e sia nell’intero versante jonico.
Da oggi, grazie alle favorevoli condizioni climatiche, si sta lavorando alacremente, con l’ausilio di uomini e mezzi, alla rimozione di molte frane che hanno bloccato sia diverse frazioni e sia alcune strade statali. Ingenti, poi, i danni causati all’agricoltura con i campi sommersi d’acqua in cui molte piantagioni sono state completamente distrutte mettendo in ginocchio l’intero settore. Per questi motivi, dunque, i numerosi comuni dello jonio cosentino, dopo le abbondanti piogge di mercoledì e giovedì, hanno chiesto lo stato di calamità sia alla Regione Calabria e sia al Governo centrale per i danni subiti. Prezioso, infine, l’intervento della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, di tutte le Forze dell’Ordine che, fin da subito e dopo le diverse segnalazioni pervenute telefonicamente ai centralini, si sono adoperati, con turni straordinari, ad esaudire le numerose richieste d’aiuto e, allo stesso tempo, soccorrere quanti si sono trovati in difficoltà nelle ore critiche e di piena emergenza.
Un plauso a questi uomini che, con un preciso senso del dovere e sfidando le avversità atmosferiche, sono intervenuti a favore della popolazione del territorio. Oggi e domani, comunque, vi è una tregua con la presenza dell’alta pressione che garantirà un cielo sereno ed un innalzamento delle temperature. Le favorevoli condizioni del tempo atmosferico, infine, permetteranno di quantificare i danni e di superare l’emergenza.