Una domenica alla scoperta della “Motta che non c’è”
Nell’ambito del progetto di “Educazione al patrimonio” l’Associazione Culturale “Italia Nostra” fa tappa a Motta San Giovanni per riscoprire le origini e le ricchezze storico-paesaggistiche del territorio comunale.
Il sindaco Paolo Laganà e l’Assessore al turismo Fortunato Pedà hanno accolto i 45 partecipanti alla passeggiata culturale, guidati dal presidente dott.ssa Angela Martino e dal Referente settore Educazione al Patrimonio Culturale, dott.ssa Eleonora Uccellini. L’incontro con gli amministratori è stata una proficua occasione per confrontarsi su tematiche legate allo sviluppo economico e culturale non solo del Comune ma dell’intera Nazione.
Sulle orme di Edward Lear, lo scrittore inglese rimasto affascinato dalle bellezze naturalistiche di Motta San Giovanni, l’Associazione visita il territorio accompagnata dall’architetto Maria Assunta Ambrogio e dallo storico Saverio Verduci. Dall’antica fortezza bizantina di S. Niceto al Santuario di Santa Maria Assunta del Leandro, dai resti della Chiesa di S. Nicola di Zurgonà alla visita dell’antico monastero di S. Giovanni Teologo fino allo storico quartiere di Suso e alla residenza Spinelli: un passato da riscoprire, ricco di devozione e sacrificio.
“Giornate come queste – afferma il sindaco Paolo Laganà - servono per educare le giovani generazioni alla tutela e alla conoscenza del patrimonio culturale. In qualità di amministratore ho sempre accolto con entusiasmo iniziative di questo genere e continuerò a farlo anche in futuro, se me ne daranno l’opportunità”.