Nas negli ospedali di Catanzaro e Reggio, condizioni igienico sanitarie adeguate
“In un momento in cui in alcuni ospedali importanti del paese sono emerse delle criticità, così come evidenziato dai mezzi di informazione, ci fa piacere apprendere che le visite ispettive igienico sanitarie dei Carabinieri dei Nas dello scorso ventitre febbraio, presso il pronto soccorso degli ospedali di Reggio Calabria e presso quello di Catanzaro non hanno rilevato alcuna criticità”.
Lo dichiara - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. Nei giorni scorsi, infatti, il Comando Carabinieri per la tutela della salute, Nas di Catanzaro, aveva inviato i propri uomini per una visita ispettiva presso l’unità operativa di medicina d’urgenza ed accettazione dell’ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro. Nel verbale redatto dai militari al termine della visita si legge che “non sono emerse criticità da rilevare; i pazienti visitati dal personale medico sostano nei letti adibiti allo scopo e non vi sono letti nel corridoio; i pazienti non sostano nelle sale delle emergenze per un periodo superiore alle 3 ore. Dato rilevabile dal sistema informatico dell’U.O.” ed ancora nel verbale si parla di “condizioni igienico sanitarie adeguate”.
“Anche all’ospedale di Reggio Calabria – ha evidenziato il Presidente Scopelliti - i Nas hanno visitato il pronto soccorso ed a quanto a noi risulta non sono emerse criticità. In un periodo in cui sulla sanità c’è un’attenzione particolare, soprattutto, come detto, per i problemi che sono emersi in varie parti d’Italia, mi è sembrato doveroso far sapere ai calabresi che a Reggio e Catanzaro i carabinieri dei Nas in queste due visite ispettive non hanno rilevato alcuna criticità. Nei giorni scorsi ho avuto modo di manifestare personalmente la soddisfazione ai manager di Reggio e Catanzaro, Carmelo Bellinvia ed Elga Rizzo, autori al pari di altri direttori generali di sforzi encomiabili, una vera e propria corsa contro il tempo per il risanamento della sanità calabrese. A loro va il ringraziamento, perché, in una stagione di grandi ristrettezze, tagli e risorse limitate, si stanno prodigando per cercare di coniugare l’efficienza e l’efficacia rispetto alle risorse disponibili. Un’attività scrupolosa ed attenta alle esigenze dei malati. Sappiamo bene che il lavoro che ci aspetta è ancora notevole. Mi sembrava perciò doveroso far sapere ai calabresi anche quelle notizie positive che ci aiutano a dimostrare che anche in Calabria si può operare per il cambiamento. I recenti elogi della Corte dei Conti calabrese hanno infatti evidenziato un’inversione di tendenza rispetto al passato”.