Cosenza, Gdf: consuntivo delle attività svolte nel 2011
Nel quadro delle strategie operative scaturite dall’ “Atto di indirizzo per la definizione delle priorità politiche” del Ministro dell’Economia e delle Finanze, la Guardia di Finanza ha sviluppato, per l’anno 2011, un piano d’azione incentrato prevalentemente su tre pilastri fondamentali:
- il consolidamento e l’avanzamento nella lotta all’evasione ed all’elusione fiscale;
- l’intensificazione del contrasto alle truffe sui finanziamenti pubblici;
- il rafforzamento dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti.
Fondamentale, come in passato, si è rivelata l’attività d’intelligence e di controllo economico del territorio operata dai reparti nelle rispettive circoscrizioni di competenza. La preziosità delle informazioni raccolte preventivamente e la successiva elaborazione mediante i numerosi applicativi informatici di cui si dispone, ha consentito di pianificare e realizzare interventi “mirati” nei confronti di soggetti maggiormente indiziati di evasione, a tutto vantaggio della economicità dell’azione amministrativa del Corpo e della remuneratività delle operazioni, come attestano i 336 milioni di Euro di base imponibile recuperati a tassazione attraverso i nr. 1.175 controlli e verifiche effettuati dai Reparti dipendenti. Ancor più significativo, a questo proposito, appare l’azione di contrasto all’economia sommersa, il cui dato finale (237 milioni di Euro, pari al 71% della base imponibile complessivamente accertata, nonché i 238 lavoratori “in nero”) è frutto anche della duplice connotazione di polizia giudiziaria e di polizia tributaria che consente ai nostri militari di incidere sui fenomeni evasivi maggiormente insidiosi con gli ampi poteri investigativi attribuiti dalla legge e di svilupparne le risultanze anche sul piano fiscale. Di seguito, vengono illustrati i risultati conseguiti, suddivisi per aree operative d’intervento. Le attività di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale - obiettivo prioritario e strategico della missione di polizia economica e finanziaria della Guardia di Finanza ai fini della tutela degli interessi erariali - è stata realizzata attraverso 1.175 interventi ispettivi, articolati nella duplice tipologia:
- delle verifiche sostanziali: nr. 271 per la ricostruzione dei volumi d’affari effettivamente realizzati dai contribuenti;
- dei controlli: nr. 904 per il riscontro di singoli atti di gestione ugualmente incidenti sulla determinazione del reddito imponibile,
Gli interventi hanno consentito di constatare circa 336 milioni di euro di base imponibile sottratta al prelievo fiscale ed oltre 86 milioni di euro di evasione I.V.A.