Tre illustrazioni su Angelina Mauro per l’8 marzo

Cosenza Attualità

L’8 marzo, alle ore 11.00, presso la Casa delle culture di Cosenza, per ricordare Angelina Mauro e insieme a lei tutte le donne simbolo di libertà, l’associazione socio-culturale “Angelina” presenterà, in conferenza stampa, tre illustrazioni, commissionate a tre artiste, che raccontano in forma di fumetto la vicenda di Angelina Mauro.

Tre opere pittoriche di tre donne, tre artiste del sud, affermate e riconosciute nel mondo dell’illustrazione e del fumetto: Martina Peluso, Rosaria Iorio, Alessandra Vitelli; tre matite femminili, che con un tratto delicato ma persuasivo esplorano i principali accadimenti di una donna coraggiosa ed eroica. Tre immagini in cui matite, acquerello e tempera si fondono sulla carta per raccontare in maniera efficace, ai più giovani e ai meno giovani, la straordinaria biografia d’una giovane contadina calabrese morta, a 24 anni, a Melissa, nelle lotte contadine per rivendicare il diritto a coltivare delle terre incolte.

Partecipano Eva Catizone, Gisella Florio e Luca Scornaienchi.

Martina Peluso

Ha studiato presso l’istituto d’arte di Napoli conseguendo il diploma in arte della stampa. Ha frequentato corsi d’illustrazione a Sarmede e Pavia. Nel 2006 realizza alla “Carampa” di Madrid una personale dal titolo “Circus”. Nel 2007 realizza una nuova personale presso Il Santuario San Damiano, Galleria del Cantico, ad Assisi intitolata: “Il Cantico delle Creature: immagini di un mondo di grazia”. Espone in diverse mostre collettive, fra le quali: “Un Mediterraneo da favola”; “Il parco del Ticino si racconta”; “Il mio nome è Bernardo” e “In viaggio…sulle ali delle farfalle”, “I Colori del Sacro”, “Monelle Napoletane”. Viene selezionata in numerosi concorsi vincendo nel 2006 il terzo premio al concorso internazionale “Sulle ali delle farfalle e dei cigni” di Scwahanenstadt (Austria) e il Premio critici in erba nell’ambito del concorso “Pierino e il lupo” indetto dall’Accademia Pictor. Ha curato le illustrazioni del libro “Raggio di luna” di Paolo Mancini edito dall’editrice Pisani,“Sogni d’oro” di Enzo Giovannini edito dalle Edizioni Porziuncola e “Le favole per voi” CD illustrato su testi di Savina Tamburini e musiche di Laura Bertolini ” in collaborazione con Radio Città Aperta.

Alessandra Vitelli

Napoli,1979. Ha frequentato la scuola italiana di Comix a Napoli specializzandosi in illustrazione, e in seguito i corsi d’illustrazione di: Linda Wolfsbrugher, S.Junakovic, Octavia Monaco, Carll Cneut e Arianna Papini. Vince numerosi premi e riconoscimenti a diversi concorsi nazionali e internazionali. Svolge attività didattica e laboratoriale. Ha all’attivo parecchie pubblicazioni, tra cui: “Leggera come una piuma” di Anna Lavatelli per I Gatti Bianchi (Il Messaggero, Padova) e “Una gamba dispettosa, ovvero tutto per colpa di una ciabatta gialla” sempre di Anna Lavatelli (Interlinea, Novara), sue anche le illustrazioni di “Zolfanella e altre fiabe” e “Anna Balena” di Maria Rosaria Alfuso (Falzea, Reggio Calabria), illustra la serie di libro-gioco “Melerè, la musica bambina” (S.E.F. editrice in collaborazione con Creativamente s.r.l.), è autrice di testo e illustrazioni per l’albo “Mamma, c’è un leone sul divano” (Lineadaria Edizioni), realizza la copertina per la rivista trimestrale Pagine Giovani (RM), illustra “Petit Poucet” (Editions Torbillon), “Nasod’oro” scritto da Rita Sperone e Massimo Tosco (Edizioni Coccole e Caccole), sua anche la copertina per la rivista mensile di aggiornamento librario "Amemì" distribuita presso le librerie Mondadori edita da Mondadori Franchising S.p.A (RN).

Rosaria Iorio

Frequenta la “Scuola Italiana di Comix”di Napoli, dove poi, successivamente, ne diventa docente d’illustrazione.

Ha vinto diversi concorsi nazionali ed internazionali, come “Lucca Junior”e”I colori del Sacro”del museo diocesano di Padova,aggiudicandomi il primo premio per il Concorso del Calendario di Tapirulan in cui presiedeva la giuria Silver,che per il concorso sui diritti dei bambini e l’intercultura “Disegni al Sole”. Ha partecipato a numerose mostre collettive con l’Associazione culturale Kolibrì, esponendo in luoghi di prestigio quali le sale di Castel dell’Ovo e il P.A.N.