L’impegno della Regione per la bonifica dei siti contaminati
La bonifica dei siti contaminati presenti in Calabria e la necessità del ripristino ambientale - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - costituisce, per l'estensione complessiva del territorio interessato, un tema di rilevanza strategica nella programmazione regionale sia per le situazioni emergenziali presenti e le conseguenti ricadute sanitarie e ambientali a esse legate, sia per le opportunità di carattere socio-economico determinate dal recupero di queste aree che possono essere riutilizzate, senza compromettere nuove superfici, per il rilancio di attività produttive o per gli altri usi cui possono essere destinate. La Regione ha profuso un impegno costante per bonifica dei siti contaminati e per restituire alla comunità calabrese importanti porzioni di territorio oggetto di gravi scempi ambientali. È stata infatti avviata la procedura di bonifica per i 40 siti definiti ad alto rischio inseriti nel Piano regionale delle bonifiche, sono stati avviate, e in parte concluse, le attività di ripristino ambientale di numerosi siti a rischio medio, basso e marginale e per i rimanenti 535 siti a rischio medio e basso è stato predisposto e pubblicato un bando di gara per la redazione dei relativi piani di caratterizzazione che costituisce l'avvio della procedura di bonifica prevista dalla norma. La Calabria è, pertanto, l'unica regione italiana ad avere avviato la bonifica per tutti i siti inseriti nel Piano regionale. Il bando di gara, la cui documentazione è possibile visualizzare e scaricare all'indirizzo internet www.regione.calabria/ambiente, richiede un servizio che fa riferimento ad una azione programmatica basata sulla sostenibilità delle politiche ambientali e delle politiche di sviluppo. Con tale azione viene messa in gioco una risorsa finanziaria pari a circa 6,5 milioni di euro a valere sulle risorse del Por Calabria FESR 2007-2013, Asse III - Ambiente - Bonifica dei siti inquinati - Linea di Intervento 3.4.1.1: "Azioni per l'attuazione del Piano Regionale per la Bonifica delle Aree Inquinate".