Il presidente Oliverio ha incontrato a Roma il ministro Passera

Cosenza Politica

“All’attenzione del Ministro Corrado Passera abbiamo sottoposto, in primo luogo, la grave situazione del dissesto idrogeologico che si è riproposta, in forma drammatica, in provincia di Cosenza ed in Calabria a seguito delle abbondanti piogge e nevicate verificatesi nello scorso mese di febbraio”.

E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, a commento dell’incontro avuto ieri mattina a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti.
“La necessità di porre mano, con il sostegno dello Stato, ad un programma di sistemazione idrogeologica e di messa in sicurezza del territorio – si legge in una nota dell'ufficio stampa della provincia di Cosenza - costituisce per la nostra regione una condizione imprescindibile se si vuole evitare che la situazione si aggravi ulteriormente con pesanti implicazioni per le comunità e per gli insediamenti urbani ma anche per la costruzione di ogni prospettiva di reale crescita e sviluppo. In tale direzione è necessario mobilitare e rendere disponibili le risorse da tempo annunciate e solo recentemente deliberate dal Cipe e destinare quelle necessarie alla realizzazione di un programma mirato di sistemazione idrogeologica e di difesa del suolo.

Per quanto riguarda il Programma delle Infrastrutture abbiamo riproposto la necessità di accelerare il completamento della Sa-RC attraverso la definizione di un cronoprogramma che abbia tempi certi. In questo quadro abbiamo evidenziato la necessità di accelerare il percorso per la realizzazione dell’ammodernamento del tratto Cosenza-Altilia che, come è noto, attraversa un pezzo di territorio fortemente interessato da dissesti, smottamenti e movimenti franosi che, appena due anni fa, determinarono la chiusura del traffico autostradale per diversi giorni creando pesanti disagi e causando la morte di due persone e il ferimento di altre cinque.
Il progetto, che comprende anche il nuovo svincolo a sud di Cosenza, è stato oggetto di una apposita Conferenza dei Servizi per l’acquisizione dei pareri per l’ottenimento dei nulla osta necessari”.

“Priorità – ha aggiunto Oliverio - assume la realizzazione della Nuova 106 Jonica. A tal proposito è necessario porre grande attenzione soprattutto a quei tratti che presentano un’altissima situazione di rischio e di difficoltà per la mobilità come il tratto compreso tra Rossano e Crotone su cui insiste una banchina di cinque metri e sul quale si registra ogni anno un alto tasso di incidentalità e mortalità. Problemi di messa in sicurezza e di ammodernamento si pongono anche per la direttrice tirrenica SS. 18, per la quale nei giorni scorsi abbiamo tenuto uno specifico incontro con i dirigenti dell’Anas”.

“Il Programma annunciato dal Ministero delle Infrastrutture sugli interventi di ammodernamento della rete infrastrutturale del Mezzogiorno – ha proseguito il presidente della Provincia di Cosenza - deve consentire la realizzazione, anche in questa parte del Paese, di investimenti in direzione del prolungamento dell’Alta Velocità. In questo quadro non è assolutamente ammissibile quanto si è verificato in quest’ultimo anno attraverso le scelte effettuate da Trenitalia che ha deciso di sopprimere numerosi treni e di operare un taglio radicale dei servizi e dei collegamenti della Calabria e delle altre regioni meridionali con il resto del Paese”.

“Anche i buoni propositi –ha concluso Oliverio- rischiano di inficiare e di non rendere credibile nessuna proposta o programma di intervento, se si consente lo smantellamento dei servizi esistenti, proseguendo nell’opera e nella tendenza negativa che ha caratterizzato le politiche dei trasporti negli ultimi anni nei confronti della nostra regione e dell’intero Mezzogiorno”. Sulle valutazioni e sulle proposte del presidente della Provincia di Cosenza, le strutture tecniche del ministero faranno le dovute valutazioni di merito ed i necessari approfondimenti prima di definire le priorità di intervento che saranno oggetto di successivi incontri.