Azione Popolare, domenica prima assemblea del Movimento. Atteso il leader Silvano Moffa
Nei giorni in cui si decidono le ultime strategie e alleanze politiche per le candidature da proporre alle future elezioni comunali del capoluogo calabrese, domenica 11 marzo 2012, con inizio alle ore 10.30, presso il centro commerciale Le Fornaci di Catanzaro, si terrà la 1a Assemblea del movimento Azione Popolare.
Organizzato dal coordinamento locale del movimento, che fa capo al gruppo Popolo e Territorio dell’onorevole Silvano Moffa, l’evento vedrà proprio la partecipazione straordinaria del Presidente della XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera dei Deputati, peraltro presidente nazionale di Azione Popolare. Ad affiancare Moffa nel dibattito pubblico, ci saranno anche i vertici del coordinamento cittadino, Giuseppe Mazzullo, Giuseppe Apostoliti, Filippo Capellupo, Vitaliano Fiorentino e l’imprenditore Rosario Russo.
“Il coordinamento provinciale di Catanzaro – si legge in una nota di Azione Popolare – ringrazia l’on. Moffa per l’attenzione che vuole rivolgere alla nostra città proprio in questo momento politico così delicato e di grande rilevanza per il futuro amministrativo del capoluogo di regione”. “Nell’appuntamento di domenica, continueremo a parlare della necessità indifferibile di una guida concreta, seria e affidabile per Catanzaro, ma anche di lavoro e di prospettive di sviluppo urbanistico e territoriale. Comunque – continua la nota di Azione Popolare - il dibattito seguirà anche altre direttrici. Infatti, come Catanzaro fu la prima in cui si parlò della legge contro il caporalato, proprio dal capoluogo di regione partirà un dibattito politico di più ampio raggio sui temi che riguardano e impegnano quotidianamente la collettività. Innanzitutto si discuterà di lavoro precario e di disoccupazione, per i giovani catanzaresi ma anche per tutti coloro che recentemente hanno perso la propria occupazione a causa della crisi economica o per la cattiva gestione amministrativa di molte aziende pubbliche e private della nostra provincia. Ovviamente, di lavoro non se ne parlerà in astratto, ma con concretezza e specificità, con comprensione e lettura chiara delle situazioni che hanno determinato un simile sfacelo, oltre che con un sincero senso propositivo che dovrà avanzare e creare condizioni eque di crescita e di sviluppo, partendo da un’analisi dell’esistente e cogliendo le opportunità che il contesto può offrire”.
La nota del movimento ricorda che Silvano Moffa, oltre ad essere stato il principale protagonista della legge contro il caporalato sta portando avanti una serie di iniziative parlamentari tra cui le dismissioni del patrimonio pubblico, l’immigrazione e il mercato del lavoro, nonché l'equo compenso e la piaga del precariato, anche in settori apparentemente dorati come quello dell’editoria e del giornalismo (già conosciuta come Legge Moffa).