Cotronei: Belcastro su problematiche smaltimento rifiuti
Riceviamo e pubblichiamo nota del Sindaco di Cotronei Nicola Belcastro sulla problematica dei rifiuti nel suo comune inviata a al Commissario Delegato per l’Emergenza nel settore dei Rifiuti nella Regione Calabria, all’Assessore Regionale all’Ambiente della Regione Calabria e per conoscenza al Ministero Dell’Ambiente e alla Deputazione Nazionale e Regionale della Provincia di Crotone:
“Nella qualità di Sindaco del Comune di Cotronei, sento l’esigenza di chiedere un immediato intervento per le problematiche relative allo smaltimento dei rifiuti urbani del mio comune. L’impossibilita di poter smaltire i rifiuti presso il selezionatore di località Ponticelli di Crotone, unico luogo autorizzato per il conferimento, e conseguente alla ridotta capacita dello stesso di ricevere i rifiuti, procurando tempi di attesa dei camion carichi di RSU, di oltre tre giorni. Tale ritardo procura l’accumularsi di enormi quantità di rifiuti nelle strade cittadine, con conseguenze negative sulla qualità del servizio di raccolta. Da rilevare gli ulteriori effetti negativi per l’economia del territorio, atteso che la realtà comunale, da me amministrata, ha una forte presenza turistica montana, che risente del livello di disservizi che tale situazione procura. Si rileva ancora che la difficoltà nello smaltimento ha anche effetti sulla raccolta differenziata e sul mantenimento del livello qualitativo della stessa, con ripercussioni anche sulle percentuali che deve raggiungere un ente per beneficiare delle opportunità finanziarie per essere considerato ente virtuoso.
Il comune di Cotronei spende un’enormità di risorse per gestire il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani e della raccolta differenziata e non può, per responsabilità non sue, scontare una enorme insoddisfazione dei cittadini, un arretramento della raccolta differenziata stessa ed una ricaduta negativa sulle politiche turistiche del proprio territorio, proprio perché non ha la possibilità di smaltire i rifiuti raccolti. Tutto questo nonostante il comune paga enormi cifre a favore del Commissario Delegato per l’Emergenza nel settore dei Rifiuti nella Regione Calabria per il conferimento degli RSU. Chi risarcisce i cittadini che regolarmente pagano la TARSU? Chi risarcisce le imprese, specie quelle turistiche montane, per i disservizi conseguenti all’impossibilità per il comune di poter raccogliere i rifiuti urbani? Chi risarcisce il territorio per le ricadute negative conseguenti alla presenza di rifiuti per strada? Chi risarcisce il comune che paga per il servizio raccolta e per il conferimento, senza aver la possibilità di garantire un servizio adeguato?
Sono queste le domande che pongo alla vostra attenzione e vi chiedo formalmente di voler provvedere ad identificare un sistema di smaltimento che consenta di poter svolgere tale servizio in modo efficiente, senza far ricadere sui comuni scelte di altri organi (Commissario emergenza, Assessorato ambiente, etc.) che procurano effetti negativi per il territorio. I sindaci della Provincia di Crotone hanno proposto una soluzione, assumendosi la responsabilità di gestire in proprio il selezionatore pubblico di Ponticelli, ma bisogna tener presente che il ricorrere alla presenza di privati rappresenta una soluzione per l’emergenza, anche se necessita identificare una soluzione stabile e duratura. In virtù di tale situazione ritengo necessario ribadire l’urgenza di un intervento per l’immediato, identificando luoghi idonei per lo smaltimento, ed una programmazione per il futuro, nell’attesa delle quali si ritiene opportuno sospendere ogni pagamento di somme a favore del Commissario Delegato per l’Emergenza nel settore dei Rifiuti nella Regione Calabria per il tributo dovuto per il conferimento / smaltimento dei rifiuti urbani, rilevato che la mancata azione di programmazione, dopo un ventennio di gestione commissariale, ancora non trova una pianificazione del servizio smaltimento rifiuti adeguato.
In attesa di un vostro riscontro, saluto cordialmente”.