Politica Catanzaro: Tarantino (Pd), “se una notte d’inverno un viaggiatore”

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“Prendendo a prestito il titolo di un famoso libro di Calvino “se una notte d’inverno un viaggiatore” dovesse trovarsi nei pressi di questa nostra martoriata regione e si mettesse a leggere i giornali di questa ultima settimana e dei mesi precedenti, rimarrebbe sconcertato nel vedere che le due più alte cariche istituzionali regionali, Presidente della Giunta e Presidente del Consiglio, sono all’attenzione della Magistratura, uno con un avviso di conclusione delle indagini sul caso Fallara, l’altro con un avviso di garanzia per aver nominato un’impiegata dirigente della Regione, in barba alle leggi da loro stessi approvate. - È quanto si legge in una nota di Antonio Tarantino, iscritto circolo Pd Catanzaro Lido - Se invece lo stesso viaggiatore volesse approfondire gli ultimi 22 mesi di governo regionale si accorgerebbe che, oltre al fallimento del modello Reggio trasferito alla regione, oltre alla bocciatura di nove leggi regionali da parte del Governo Nazionale, due consiglieri regionali, sono in carcere con accuse pesantissime e leggerebbe che l’altro giorno la Magistratura ha proceduto all’arresto di nove tra funzionari, impiegati ed imprenditori della Sorical, guidata da oltre un anno dal Presidente Sergio Abramo, che da qualche giorno è, ancora una volta, candidato a sindaco della città di Catanzaro, sostenuto da quelle stesse forze e personaggi, che al ballottaggio di sei anni fa avevano costretto l’On Traversa a dire pubblicamente di votare per il sindaco Olivo.

Se invece - si legge ancora - volesse approfondire le sue conoscenze sulla nostra regione si accorgerebbe che il sindaco della città capoluogo di regione, quello stesso Traversa del ballottaggio di sei anni fa, eletto a furor di popolo sindaco di Catanzaro, dopo appena otto mesi dal suo trionfale ingresso a palazzo De Nobili, getta la spugna perché la sua amplissima maggioranza è implosa, lasciando la città nelle mani di un commissario di governo e con la rottura del patto di stabilità, che avrà ricadute pesanti sui conti che fino a qualche mese fa erano ancora in ordine, per stessa ammissione di Traversa che ancora non dice le vere ragioni politiche delle sue dimissioni, che forse nella storia del nostro Paese non è mai avvenuto.

Leggerebbe altresì che . si continua a leggere - a Catanzaro, per opera di alcuni ex consiglieri comunali di quella ex maggioranza che ha costretto Traversa a dimettersi, continua una telenovela, sulla Catanzaro servizi e sul Politeama, perché ritengono, la vecchia giunta comunale di centrosinistra, responsabile della ormai così chiamata “vicenda Romani” e della presenza di un noto camorrista nella trasmissione televisiva andata in onda dal Politeama. Questo viaggiatore, non conoscitore delle cose calabresi e catanzaresi, penserebbe che nella nostra regione non valgono i principi che in altri paesi sono alla base della vita democratica, come succede in Europa dove il senso dello stato ed il senso civico dei politici costringe gli stessi ad abbandonare i loro incarichi per il solo fatto di aver copiato qualche capitolo di una tesi di laurea o aver ricevuto da privati prestiti a tassi agevolati. A questo punto, l’arguto viaggiatore dovrebbe rilevare che l’attuale maggioranza di governo regionale e la ex maggioranza al comune di Catanzaro farebbero bene a guardare le travi che hanno nei loro occhi e non le “ipotetiche” pagliuzze dei loro avversari che, almeno loro, non sono avvisati di nulla dalla Magistratura inquirente”.


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