Salvatore Pacenza (Pdl) sulla seduta odierna del Consiglio regionale

Calabria Politica
Salvatore Pacenza

“Resta alta l’attenzione del Consiglio regionale sulle problematiche infrastrutturali e di sviluppo del Crotonese grazie alla sinergia messa in campo dai consiglieri espressioni di questo territorio”. Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, commenta alcuni atti licenziati quest’oggi dal Consiglio regionale.

“Accolgo con soddisfazione – sottolinea l’onorevole Salvatore Pacenza – che tra le priorità da sottoporre al governo nazionale in merito al sistema infrastrutturale calabrese ci siano gli aeroporti di Crotone e Reggio. La valorizzazione e il potenziamento del sistema aeroportuale calabrese esistente è la premessa fondamentale per difendere gli scali di questa regione davanti al paventato declassamento annunciato nelle settimane scorse dal ministro Passera.

Questo documento va anche a rafforzare il cosiddetto "contratto di rete" sottoscritto dai due cda della società "Sant’Anna Spa" e dalla "Sogas" per mettere in sinergia gli scali, razionalizzare i costi delle strutture ed accedere a nuove forme di finanziamento, scongiurando in tal modo anche il rischio chiusura. Fa specie, in questo frangente, che in Consiglio regionali si continuino a registrare, rispetto ad un tema così chiaro e limpido, posizioni ostruzionistiche mosse da inutili campanilismi e strumentalizzazioni politiche. Mi riferisco anche e soprattutto dell’astensione al voto dato a questo odg da parte della componente del Pd. La situazione italiana e quella calabrese più in particolare meritano un senso di responsabilità che, a mio avviso, in qualche modo sta venendo meno da parte dell’opposizione”.

“Voglio salutare in modo favorevole – conclude l’onorevole Pacenza – anche la sinergia messa in campo dai consiglieri regionali espressione del Crotonese che, ancora una volta, travalicando le appartenenze di schieramento e le posizioni politiche, hanno presentato un ordine del giorno approvato all’unanimità che impegna la Giunta regionale ad assumere tutti gli adempimenti necessari per istituire l'Ufficio locale del governo in attuazione alle Zone a burocrazia zero. Sono le Zone franche urbane (Zfu) che in Calabria erano state individuate nei territori di Crotone, Lamezia Terme e Rossano. Visti i bassi indici di produttività e ricchezza registrati in regione, la defiscalizzazione di queste aree potrebbe favorire in maniera rapida ed efficace l’insediamento di nuove attività produttive, se considerati anche gli altri strumenti messi in campo dalla Regione in favore della creazione d’impresa”.