Oliverio a Roma, per esprimere solidarietà ai lavoratori agricoli
Il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, questa mattina è nella Capitale dove sta partecipando alla manifestazione promossa dalla Coldiretti nazionale davanti alla Camera dei Deputati per chiedere la tutela delle produzioni agroalimentari “made in Italy” e per protestare contro la nuova IMU, istituita dal Governo-Monti, che penalizza fortemente chi produce ricchezza dalla terra. In una piazza Montecitorio stracolma di bandiere giallo e verdi, di striscioni e gonfaloni delle varie realtà agricole provenienti dalle diverse regioni d’Italia e anche dalla Calabria, Oliverio è stato invitato dagli organizzatori a prendere la parola per portare il saluto della Provincia di Cosenza e per esprimere solidarietà alle migliaia di agricoltori ingiustamente penalizzati dalla nuova tassa sui fabbricati e sulle stalle agricole. Dopo aver denunciato lo scandalo di uno Stato, come quello italiano, che finanzia con soldi pubblici la promozione di falsi prodotti italiani come il pecorino romeno o il parmacotto americano, danneggiando in questo modo le nostre aziende ed un settore che se opportunamente protetto non ha rivali in fatto di qualità e, quindi, di penetrazione nei mercati, il presidente della Provincia di Cosenza ha espresso forte e sincera solidarietà agli agricoltori presenti tartassati dalla nuova IMU. “E’ una tassa -ha detto Oliverio - assolutamente ingiusta e iniqua, che rischia di penalizzare pesantemente le imprese agricole, incidendo negativamente sui fattori produttivi. Le nuove disposizioni del Governo-Monti stravolgono, infatti, il regime fiscale degli immobili agricoli, siano essi terreni o fabbricati, imponendo un aggravio fiscale in particolare sugli immobili utilizzati per lo svolgimento delle attività agricole, con ricadute negative sui costi di produzione e rischiano di mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza delle imprese. Si è passati, senza alcuna gradualità, da una fiscalità speciale prevista per il settore primario e giustificata dal particolare ruolo che svolge l’impresa agricola soprattutto per quanto riguarda la salvaguardia del territorio, ad una fiscalità ordinaria che colpirà pesantemente i mezzi di produzione (stalle, cantine, serre, fienili, cascine, ricovero, attrezzi, capannoni). In una regione come la Calabria, dove il settore primario continua ad avere una incidenza considerevole nella produzione lorda vendibile, nella occupazione e, in molte realtà territoriali, nelle condizioni economiche generali, questo ulteriore aggravio rischia di espellere migliaia di aziende del sistema produttivo”. “Per questo motivo -ha concluso il presidente della Provincia di Cosenza, rivolgendosi alle migliaia di manifestanti presenti in piazza Montecitorio- staremo al vostro fianco e lotteremo insieme a voi perché questo Governo riveda al più presto le norme contenute nella Legge n° 214 del 2011 relativamente all’Imposta Municipale Unica (IMU) sui fabbricati rurali (stalle, cantine, serre, fienili, cascine, ricovero, attrezzi, capannoni), al fine di evitare un ulteriore aggravamento delle già difficili condizioni economiche in cui versano le nostre aziende agricole”.