Assasinio Cupone, in carcere per omicidio i due aggressori

Vibo Valentia Cronaca
Giuseppina Vinci e Giorgio Stabene

I Carabinieri di Vibo Valentia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di Giuseppina Vinci ('56) e del figlio Giorgio Stabene ('82) per il delitto di omicidio volontario aggravato di Maurizio Cupone, il marittimo 50enne di Pizzo aggredito davanti alla sua abitazione il 15 gennaio scorso e deceduto il 25 gennaio a causa delle gravi lesioni infertegli dai due.
Il Gip, che aveva già applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di entrambi il reato di lesioni personali aggravate, a seguito di ulteriori indagini e dopo il deposito della perizia del medico-legale, su richiesta del Pm Michele Sirgiovanni, ha applicato nei confronti di madre e figlio la misura della custodia cautelare in carcere per il reato di omicidio.
Il referto autoptico ha, infatti, fatto emergere un quadro di assoluta gravità, caratterizzato da numerose lesioni, in particolare al cranio, compatibili con la chiave svitabulloni ed il matterello sequestrato dai Carabinieri della Stazione di Pizzo sul luogo del crimine.
Inoltre la perizia ha anche evidenziato l'assenza di segni di difesa della vittima, che lascia presupporre come l'aggressione sia avvenuta senza dare il tempo a Cupone di poter reagire e, probabilmente, i colpi mortali gli sono arrivati da qualcuno posizionato alle sue spalle.
Vinci e Stabene sono stati trasferiti in carcere in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria.

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