Pietrapaola, tagli treni: serve unità istituzionale
Tagli treni a lunga percorrenza, no al muro contro muro con le istituzioni sovracomunali; sì al dialogo con l’ente Regione prima di rivolgersi direttamente al Ministero ai Trasporti. I Sindaci del territorio, spesso accomunati da problemi legati all’ambiente, ai rifiuti e alla mobilità, devono ritrovare unità d’intenti, senza pensare di cavalcare tigri o di strumentalizzare. Se vi sono dei risultati da rivendicare e da conquistare, tutti insieme, la complicatissima fase attuale, nazionale e regionale, richiede sobrietà, pragmatismo ed anzi tutto senso di responsabilità istituzionale.
È quanto ha ribadito, nella mattinata dello scorso venerdì 16, il Sindaco Giandomenico Ventura in occasione dell’incontro pubblico tenutosi a Crotone con tutti i sindaci del basso jonio cosentino, del crotonese, della locride e della sibaritide.
“Quando si parla di una problematica che interessa un così vasto territorio – ha detto Ventura – occorre che gli amministratori, di qualunque colore essi siano, parlino una sola lingua. Il fatto che la Regione Calabria non abbia partecipato agli incontri non può essere automaticamente tradotto in disinteresse verso la problematica ed il territorio, né, in ultima analisi, è sintesi della volontà del Presidente Scopelliti, di favorire il trasporto su gomma e, quindi, le società di autolinee a scapito del trasporto su rotaia. Sono ragionamenti – ha scandito Ventura – che semplificano con estremismo questioni storiche ed ereditate per le quali può essere più utile, semmai, una maggiore e più seria sintesi istituzionale e dal basso e con la Regione Calabria. Le soluzioni vanno costruite, non urlate. In ogni caso – ha concluso il Sindaco di Pietrapaola – bypassare a forza Regione e parlamentari calabresi, che comunque ad oggi, hanno già presentato 72 interpellanze, servirebbe a poco o niente".