Elezioni Rsu, Tomaino su votazioni a Crotone

Crotone Attualità

"Nei giorni 5.6 e 7 marzo, in tutto il territorio della provincia di Crotone, così come in tutto il Paese, si è votato per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie. Il settore interessato al voto era quello dei lavoratori del Pubblico Impiego, ovvero: Regione, Comuni e Provincia, Camera di Commercio, ATERP, ACI, INPS, INAIL, INPDAP, Sanità e Dipendenti Ministeriali. - Comunica una nota stampa di Mimmo Tomaino, segretario generale Uil Crotone - Questo è il risultato finale complessivo del voto per la elezione delle RSU nel Pubblico Impiego della Provincia di Crotone:

Voti validi…………………………………………………….6.089

CISL…………………………………………………………….30,95%

UIL……………………………………………………………..28,69%

CGIL……………………………………………………………22,63%

ALTRI………………………………………………………….17,73%

Senza attardarsi in analisi inutili, acrobatiche e rocambolesche i dati evidenziano un risultato che assegna al sindacato confederalmente ispirato, una percentuale dell’82,27%, che sottolinea una interpretazione netta ed inoppugnabile del valore, della portata e della condivisione che i lavoratori e le lavoratrici del pubblico impiego hanno inteso esprimere scegliendo le proprie rappresentanze sindacali, ovvero coloro i quali nei prossimi anni, presumibilmente cinque, saranno chiamati a rappresentarli nel confronto con la pubblica amministrazione. Del resto gli anni che ci attendono saranno più duri e più impegnativi di quelli che abbiamo trascorso. - Continua - Saremo, infatti, chiamati ad esprimerci su tematiche di grande rilievo, che potrebbero modificare radicalmente il sistema organizzativo ed istituzionale della pubblica amministrazione e per certi versi alcune modifiche si potrebbero tradurre in tagli netti di enti e strutture che vengono definiti inutili, vetusti e costosi.

Saremo, in buona sostanza, chiamati ad esprimerci sulla linea della modernizzazione, delle riforme e dell’abbattimento dei costi. La UIL non si tirerà indietro, anzi ci appassiona non poco contribuire alla definizione, finalmente, di un progetto di modernizzazione che, per responsabilità certamente non ascrivibili ai lavoratori, ha relegato il Paese agli ultimi posti fra gli stati membri, fatte salve alcune rarissime eccezioni come per esempio gli enti previdenziali dove, però, il sindacato confederale esercita un’azione di vigilanza e di controllo. Sui costi e sugli sprechi, poi, diremo la nostra come del resto stiamo facendo da alcuni anni, denunciando i costi della politica che, questi si, ci fanno conquistare postazioni di primissimo piano in Europa. Se si vuole per davvero rendere funzionale e moderna la pubblica amministrazione, occorre abbattere i costi della politica investendo nelle risorse umane, nella formazione, nelle tecnologie e nel potenziamento dei sistemi di vigilanza e di sicurezza. Noi non possiamo essere considerati il più potente ed organizzato sindacato d’Europa e consentire che in alcuni settori vitali come, per esempio, la Sanità e la Giustizia manchino molto spesso gli strumenti per gestire l’ordinaria amministrazione; oppure accettare che nelle scuole si consolidino condizioni di grande degrado infrastrutturale e di profonde ingiustizie nelle restrizioni del personale docente e non. Un capitolo esclusivo merita il futuro della Provincia di Crotone, legato a scelte i cui connotati risultano ancora nebulosi e farraginosi.

Non è per nulla chiaro il ruolo politico-istituzionale e le funzioni territoriali che saranno assegnati all’ente intermedio; anche qui il sindacato è chiamato a dare un contributo importante, per salvaguardare da una parte i livelli occupazionali, e per rendere davvero funzionale il nuovo modello organizzativo. Ecco perché, auguriamo a tutti ma proprio a tutti gli eletti nelle Rappresentanze Sindacali Unitarie un buon lavoro nella consapevolezza che loro saranno i veri protagonisti del cambiamento e della modernizzazione che il cittadino-utente si aspetta. - Conclude Tomaino - Agli eletti nelle liste della UIL, davvero tanti, il nostro più fraterno ringraziamento, rassicurandoli che tutta la struttura sarà sempre al loro fianco per sostenerli nell’importante e delicato compito per il quale hanno raccolto larghi e significativi consensi.