Sequestrati a Lamezia Terme 11mila prodotti pericolosi
Prosegue incessante l’attività delle fiamme gialle del gruppo di Lamezia Terme finalizzata a garantire il corretto funzionamento del mercato dei beni e servizi, con specifico riferimento al contrasto della contraffazione, in particolare nei confronti di operatori commerciali che immettono nel mercato locale prodotti “sensibili” sotto il profilo della sicurezza dei consumatori. La mirata attività svolta dai finanzieri ha permesso di sottoporre a controllo il deposito di una ditta esercente il commercio all’ingrosso di materiale vario.
Infatti, all’interno del locale aziendale, ubicato nel territorio lametino, sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di similalimenti, ovvero prodotti per l’arredo casa la cui fabbricazione, importazione e vendita in Italia è vietata. Tali articoli, riproducendo fedelmente prodotti alimentari (frutta, ortaggi, dolci ecc…), rappresentano un pericolo per i consumatori - specie se bambini - esponendoli a rischi di soffocamento o intossicazione conseguenti al loro ingerimento. All’esito del controllo, i militari operanti hanno sottoposto a sequestro oltre 3.500 articoli di similalimenti e 360 confezioni di una “super colla”, messi in vendita in Italia senza le previste avvertenze, sull’etichetta, dei rischi connessi all’uso dei preparati pericolosi.
Sono stati, altresì, sequestrati oltre 7.000 articoli di elettronica e materiale elettrico, privi della prevista marcatura “ce” che ne garantisce la rispondenza agli standard di sicurezza imposti per tali prodotti. Al titolare della ditta - un soggetto di etnia cinese -, segnalato alla competente A.G. per i reati di ricettazione e commercio di prodotti pericolosi, sono state contestate anche violazioni di carattere amministrativo.