Rinnovo Rsu all’Asp di Catanzaro: Cristofaro (Cgil-Fp) fa il pieno, tutti gli eletti

Catanzaro Salute

Resi noti i dati relativi alla recente elezione della Rappresentanza Unitaria Sindacale (RSU) dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro.

A questa competizione - che ha visto contrapporsi i candidati di ben otto liste: Confederazione Cisal Sanità, Nursind, Nursing-Up, Cgil-Fp, Fials-Conf.Sal, Cisl-Fp, FSI, Uil-Pa - hanno votato 2.067 dipendenti, su 2.516 aventi diritto. Un’adesione massiccia che conferma quanto, affermano le Sigle “sia importante, oggi, fare sindacato, non solo per la tutela dei diritti sanciti dalla normativa e dal contratto collettivo di lavoro, quanto per assicurare un’adeguata assistenza ai cittadini-utenti ai quali è giusto garantire servizi efficienti e risposte immediate, malgrado le ristrettezze imposte dal noto piano di rientro”.

Delle 2.067 schede scrutinate, i voti validi sono stati 2.012, le schede bianche 10, quelle nulle 45 e le annullate 6. Da segnalare una curiosità: ben 30 voti assegnati alla lista di riferimento riguardano il candidato Cristofaro, non assegnati in virtù del fatto che nella stessa lista esistevano due candidati con lo stesso cognome. Insomma, una “leggerezza” da parte di chi ha votato la lista n. 4, senza rendersi conto che la mancanza del nome avrebbe comportato l’annullamento della preferenza.

Relativamente a Michele Cristofaro (l’omonima era Ippolita Cristofaro) bisogna sottolineare che il candidato della Cgil-Fp, rispetto alle precedenti elezioni, ha avuto un incremento dell’80% circa delle preferenze.

“E’ un’affermazione - ha sottolineato l’interessato - che certamente premia il lavoro che ho svolto in questi anni, con grande impegno e mettendomi giornalmente a disposizione di tutti, anche dei non iscritti al sindacato. Un grazie, quindi, a coloro che mi hanno voluto confermare nella Rsu”.

La lista più votata è stata quella della Cisl-Fp che ha ottenuto 850 voti; quelli della Cgil-Fp sono stati invece 458, mentre la Uil-Flp ne ha ottenuti 399.

Questi gli eletti e i relativi voti di preferenza.

Lista n. 1 (Cisal-Sanità), avendo ottenuto soltanto 22 voti, non ha raggiunto il quorum e, quindi, non sarà rappresentata in seno alla RSU.

Lista n. 2 (Nursind), Calabretta Teresa, 17 preferenze;

Lista n. 3 (Nursing-Up); Cuda Carlo, 54 preferenze;

Lista n. 4 (Cgil-Fp), Cristofaro Michele, 173, Rappoccio Antonino, 78, Stratacò Teresa, 65, Faga Silvio, 44, Mungo Luigi, 40, Torchia Pierina, 40, Giorgio Giuseppe, 30;

Lista n. 5 (Fials-Conf-Sal), Palermo Costantino, 40, Voci Giovanni, 37;

Lista n. 6 (Cisl-Fp), Arcieri Battista Salvatore, 267 (risultato quindi il più votato), Ciliberti Santa, 116, Pugliese Teresa, 111, Mascaro Salvatore, 93, Grande Bruno, 92, Arabia Bruno, 88, Froio Domenico, 64, Rodofili Luigi, 62, Muraca Maria Concetta, 50, Cicino Giovanni, 48, Panduri Marcello, 40, Liparota Antonio, 38, Gatto Giuseppe, 36, Martelli Tommaso, 36;

Lista n. 7 (FSI), Lanatà Silvia, 35 voti;

Lista n. 8, Caruso Bernardo, 186 voti. Seguono: Capano Evangelina con 50 preferenze, Drosi Antonella, 37, De Biase Salvatore, 36, Olivadoti Barbara, 32, Tripodi Roberta, 30, e Badolato Mario, 27.

Vincenzo Ursini