Il PJF votato come miglior Festival Jazz d’Italia
E' da ieri in distribuzione nazionale il numero 69 di JAZZIT - rivista specializzata pubblicata dalla Vanni Editore che, insieme a Musica Jazz, rappresenta il punto di riferimento editoriale per tutti gli appassionati, i jazzofili, i musicisti e gli operatori del settore della nostra Nazione - contenente i risultati del referendum indetto dal prestigioso magazine musicale in merito ad un anno di jazz sia a livello italiano che internazionale.
Le preferenze espresse dai lettori del noto periodico (ben 10.453 sono stati i votanti che hanno partecipato al referendum), basate su un'indagine relativa non solo all'attività concertistica e discografica dei musicisti, ma anche all'industria del jazz e volte ad assegnare, nelle varie categorie di riferimento, i prestigiosi "JAZZIT AWARDS 2011", hanno sancito un vero e proprio trionfo per il PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL (unico evento calabrese in classifica), rassegna itinerante dallo Ionio al Tirreno calabrese che, passando attraverso il Parco Nazionale del Pollino e quello della Sila coinvolge oltre 30 località della regione - che si è piazzato al 1° posto nella categoria "FESTIVAL & RASSEGNE-ITALIA", seguito a ruota dalla mitica Umbria Jazz e da altri storici festival italiani quali Time in Jazz, Roma Jazz Festival, Clusone Jazz ecc.
Grande successo personale hanno ottenuto anche Francesca Panebianco (ufficio stampa dell'evento, piazzatasi al 4° posto nella classifica nazionale relativa alle Agenzie di Comunicazione) e Sergio Gimigliano, vincitore del 1° posto assoluto e, dunque, del relativo Jazzit Award, come "MIGLIOR DIRETTORE ARTISTICO D'ITALIA" - in una classifica che lo vede primeggiare su patron di altri blasonati festival jazz quali Paolo Fresu, Carlo Pagnotta, Gianni Gualberto, Paolo Damiani ecc... piazzatosi, altresì, al 3° posto tra i produttori discografici italiani come direttore artistico della Picanto Records, label nata nel 2005 proprio dall'esperienza organizzativa del Peperoncino Jazz Festival, oggi distribuita a livello internazionale dalla Egea Distribution.
La Picanto Records, dal suo canto, che ha ottenuto ottimi risultati nel Readers Poll di Jazzit sia in quanto piazzatasi 4° posto nella classifica assoluta relativa alle etichette discografiche italiane che in quanto giunta 9°, con l'album "Soffice" (a firma del trombettista Luca Aquino e del cantante e pianista castrovillarese Roberto Cherillo), nella classifica dei migliori cd prodotti nell'anno in Italia, sempre grazie all'album "Soffice" ha visto un altro meritato riconoscimento, dato l'inserimento dell'originale lavoro discografico anche nella classifica dei critici tra i "Jazzit 100 Greatest Jazz Album" prodotti nel 2011 a livello internazionale.
Si anticipa, inoltre, anche un altro dato molto interessante, che indirettamente conferisce un'ulteriore prova della qualità raggiunta negli ultimi anni dall'evento organizzato dall'Associazione culturale Picanto: molti degli artisti piazzatisi ai primi posti nelle varie classifiche sia nazionali che internazionali relative ai singoli strumenti musicali, infatti, sono già stati scritturati per la prossima edizione (la undicesima) del festival, che, anche quest'anno, da fine giugno e per tutta l'estate condurrà per mano appassionati e turisti nelle località più belle della Calabria all'insegna del miglior jazz, di prelibate degustazioni e di numerosi eventi culturali correlati.
Dopo gli importanti risultati conseguiti a Bologna nel mese di novembre scorso in occasione del Festival of Festivals 2011 (tradizionale congresso italiano dedicato al settore degli eventi culturali che, attribuendo al Peperoncino Jazz Festival gli Awards nelle categorie "Best Book/Catalogue" e "Best Territory Improvement" ha, di fatto, inserito il PJF tra i maggiori eventi culturali italiani) e la tesi di laurea dal titolo "Il marketing degli eventi e i festival musicali come strumento di sviluppo e promozione del territorio: il caso Peperoncino Jazz Festival" (relatore: Prof.ssa Sonia Ferrari) discussa la scorsa settimana presso l'UNICAL dal laureando Pedro Jorge M. Salatino nel Corso di Laurea Specialistica in Valorizzazione dei Sistemi Turistico Culturali, questi ulteriori riconoscimenti nazionali consacrano, dunque, definitivamente quello che ormai da tempo è considerato uno degli appuntamenti turistici e culturali più rappresentativi della Calabria come uno dei festival jazz più caratteristici e rinomati e d'Italia.